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22 agosto 2011

Resident Evil: Operation Raccoon City - Il parere degli esperti, parte III

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Prendere una ridente cittadina del Midwest americano, circondata da una lussureggiante foresta e da alti monti vergini. Aggiungete un po' di "industria farmaceutica", un pizzico di corruzione , interessi economici quanto basta e alla fine spolverate con abbondanti agenti patogeni. Avrete preparato la moderna Apocalisse, signori.

Dopo il salto la terza e ultima parte di questa analisi sull'atteso arrivo di Resident Evil: Operation Raccoon City da parte di CHRIS REDFIELD 86 di ResidentEvil.it. Dopo il salto ovviamente...

Resident Evil: Operation Raccoon City - Il parere degli esperti
La parola a CHRIS REDFIELD 86:
Gli sviluppatori della Slant Six Games, la società che sta partorendo il gioco Operation Raccon City per conto della CAPCOM, devono aver pensato a questo quando hanno deciso di far tornare protagonista la tanto amata Raccoon City per l'ultimo spin-off della saga horror più amata di sempre.

Gli appassionati potranno finalmente rivivere quelle atmosfere dark e surreali che tanto hanno reso famosi i capitoli iniziali, vere e proprie pietre miliari che tanto hanno stregato milioni di fan.

Purtroppo però, per gli amanti del vecchio genere "survival horror", l'inversione di tendenza è stata concretizzata solo nel ritorno alle ambientazioni. CAPCOM infatti ha deciso di proseguire la strada imboccata con Resident Evil 4 e 5, capitoli certo apprezzabilissimi anche se hanno fatto un po' storcere il naso agli "Old Generation", i fan più conservatori.

Del resto la casa giapponese ha deciso di seguire in pieno le nuovi correnti di mercato , che soffiano tutte in direzione di generi più dinamici quali l'action e lo sparatutto, che offrono forse intrecci meno artificiosi delle trame a fronte di grafiche magari appena più elaborate ma con potenze di fuoco degne di Rambo e azioni alla Mission Impossible che tanto divertono le nuove generazioni di appassionati videogiocatori.

La novità del futuro nuovo arrivato, anche se più frutto di supposizioni e indiscrezioni, sembrano essere molteplici. Vediamo quali sono:

In Operation Raccon City infatti questa volta non impersoneremo affatto un team impreparato a un’epidemia Zombie, né di uno sparuto gruppo di eroi improvvisati. Saremo infatti chiamati a prendere il comando di una squadra della USS, la Umbrella Security Service, una sorta di esercito personale della Umbrella , vestire i panni delle forze speciali dell' US Spec Ops, squadra di soccorso dell'esercito, o intrerpretare le mitiche BOW, acronimo che significa Bio-Organic Weapon Monsters, abomini frutto delle mutazioni del virus T e G.
Un'immagine di gioco di Resident Evil: Operation Raccoon City
La presenza inoltre di squadre fa supporre quasi certamente che il gioco possa svolgersi in modalità multi-player.

In pieno rispetto alla logica sparatutto, avremo a disposizione interi arsenali con capacità di sterminio spropositate, per far fronte ad orde di nemici da sterminare nel più breve tempo possibile. E proprio i nemici rappresentano il secondo tanto atteso ritorno.

L'ambientare lo spin-off a Raccoon ha permesso infatti di far tornare in auge una vecchia conoscenza, il caro e vecchio Zombie. Orde sterminate di queste fameliche creature sono infatti messe lì ad hoc per riempire gli ambienti decisamente più ampi in cui si svolgeranno le nostre azioni. E non è tutto...

I nostri "amici" hanno sviluppato le loro capacità ed i loro sensi, divenendo capaci di individuare adesso le loro prede grazie a vista, udito e olfatto. Nascondersi dietro una porta od un muro non vi metterà quindi del tutto al riparo da loro, soprattutto se le vostre condizioni di salute non saranno decisamente integre.

Questo renderà legittimo supporre che si possano usare esche vive per distrarre le orde fameliche di non-morti e permettervi il superamento di punti particolarmente inaccessibili. Potreste quindi trovarvi a sparare su civili spaesati o soldati isolati in modo del tutto deliberato pur di riuscire ad attraversare un vicolo particolarmente infestato. Se così fosse, il gioco ci costringerebbe davvero ad agire e pensare senza scrupoli di sorta.

Altro tratto peculiare del titolo è la possibilità di poter riscrivere la storia, modificando eventi e sviluppi futuri, come l'uccisione dei personaggi principali.
Secondo voci insistenti ad esempio,alcune missioni infatti prevederanno l'opportunità di uccidere Leon Scott Kennedy, beniamino di Resident Evil 2, se si gioca nelle vesti di una BOW o di un mercenario Umbrella, mentre sel caso si impersoni un soldato americano, l'obiettivo sarà ovviamente salvare il biondino e quante più persone possibili.

Ovviamente la timeline ufficiale vedrà Leon vivo e vegeto, ma la possibilità di poter impersonare i cattivi , o peggio ancora "gli altri" , renderà interessante approfondire la conoscenza di questo gioco oltre a rendere notevolmente aumentata la longevità complessiva.

In definitiva , se le voci di corridoio dovessero essere confermate in toto, il gioco potrebbe essere assunto a pieno titolo tra i capitoli più importanti della storia, pur rimanendo comunque uno spin-off.
Con questa terza parte si conclude l'analisi su passato e futuro di Resident Evil da parte dello staff di ResidentEvil.it. Chi si fosse perso gli approfondimenti precedenti può trovare qui di seguito la prima parte a cura di Michele "T-002" Giannone e la seconda parte a cura di neferseti. Avete ancora l'acquolina in bocca?

Restate allora sintonizzati su Zombie KB perché la collaborazione con ResidentEvil.it è appena iniziata !!!

SpleenLady

name[SpleenLady] image[https://1.bp.blogspot.com/-cd1BNoPd9dw/WVfEb5DdC4I/AAAAAAAAIEg/w-6mSCcLYHA8ocBvTt_gS6_bctBQAEHgwCLcBGAs/s320/spleen_lady.jpg] description[All'età di sette anni si imbatte ne L'alba dei Morti Viventi, l'albo di Dylan Dog e fu orrore a prima vista. Si innamora perdutamente della fantasia di Tiziano Sclavi e dei suoi Zombie, adorando specialmente DellaMorte DellAmore. La passione per i non morti e tutto ciò che li riguarda non l'ha più lasciata. Li ritiene affascinanti creature che, pur nel male, offrono ai più deboli giustizia e riscatto.]

Richard_Targaryen

name[Richard_Targaryen] image[https://2.bp.blogspot.com/-fTkfso7kY9g/WVeM2u4WQpI/AAAAAAAACv0/fhocdH3Wwo4a4JbOu3TkH66tDGjnpQr_ACK4BGAYYCw/s113/28-days-later-zombie.jpg] description[Zombofilo di nuova generazione, ama i classici di Romero ma anche i più trasgressivi zombie movie dell’ultimo ventennio. Appassionato dell' horror sin da piccolo grazie all'influenza della madre che gli ha trasmesso la passione per Dylan Dog, trova il genere Zombie l'unico in grado di stupirlo sempre. Predilige le produzioni violente e movimentate, un po' meno quelle introspettive alla The Walking Dead.]

DarkSchneider

name[DarkSchneider] image[https://2.bp.blogspot.com/-sLmsRSf89ns/UFSENWkMphI/AAAAAAAABU4/ztVPuXNzhNY/s1600/gattino.jpg] description[Reputa "Zombi" di Romero, il miglior film horror di tutti i tempi. Sempre da piccolo fu influenzato dal videoclip "Thriller" di Michael Jackson e da "Il ritorno dei morti viventi" di Dan O'Bannon. Vorrebbe segretamente essere un lupo mannaro. Ama gli Zombie (unici mostri in grado di terrorizzarlo), le esplosioni e le donne… ecco perché stravede per "L’alba dei morti viventi" di Zack Snyder. Odia profondamente gli Zombie movie di Lucio Fulci.]

Zombie Hunter

name[Zombie Hunter] image[https://2.bp.blogspot.com/-kJ-w-_t2yYc/Us5owP9hhRI/AAAAAAAAHdg/NXDTvwy-trs/s151/*] description[Ha smarrito la strada nel lontano 2009 quando ha deciso di fondare Zombie KB. Da allora deambula per l'Europa cercando riparo nei luoghi più remoti e inaccessibili lontano dalla civiltà. E' appassionato di tecniche di sopravvivenza in scenari post-apocalittici e nei combattimenti con armi da taglio. Non riuscendo tuttavia a trovare un mondo invaso dagli Zombie vive in un perenne stato di allucinazione auto indotto.]

Grimwolf

name[Grimwolf] image[https://2.bp.blogspot.com/-E_Kw6-6U1bo/USjzT6MQkcI/AAAAAAAAAIA/04bUj2iDUHU/s113/tumblr_lwz9qvASf21r1tij7o1_500.jpg] description[Arruolato nelle file di ZKB, è solito rimanere nella sua isolata tana, da cui si connette famelicamente alla rete alla ricerca di informazioni sulla prossima infezione Zombi. Tra un ululato e l'altro adora perdersi nei videogiochi, nel mondo militare e nella consapevolezza che solo nella morte si cela la conoscenza finale. Nel mentre, come da ordini, falcia le orde non-morte a suon di morsi, news e mitragliatrici pesanti.]

jackson1966

name[jackson1966] image[https://3.bp.blogspot.com/-QyOz8hXpGsQ/UmWBrW_IOXI/AAAAAAAAHXk/bXmFMlYQDxg/s1600/zombiekb_the-walking-dead-season-4-norman-reedus.jpg] description[E' una vecchietta nata a Milano nel 1966 che ha studiato medicina e ama, da praticamente quando ha avuto la capacità di pensare e comprendere il mondo esterno, il mondo horror ed in particolare gli Zombie. Cresciuta nel mito di Romero ascoltando i ragazzi più grandi di lei che parlavano con orrore e soggezione della “Notte dei morti viventi”.]

Alessia Gasparella

name[Alessia Gasparella] image[https://2.bp.blogspot.com/-geptjm5AhcU/TgMyxDnccRI/AAAAAAAAAIk/z_CJTIWovaY/s151/bbd.jpg] description[Ha iniziato a collaborare con Zombie KB per continuare a nutrire il suo smisurato amore per i cari, vecchi, morti viventi e diffondere il verbo a più persone possibili. La sua missione principale è quella di far conoscere i film Zombie che più ha amato, raccolti nella rubrica Zombie D'Essai, e convincere il mondo che sono delle perle! Oltre ai lungometraggi, ama parlare dei corti che spesso hanno bisogno di una mano per essere diffusi.]

ZomBitch!

name[ZomBitch!] image[https://1.bp.blogspot.com/-BtpuTi1hKhg/TvDrpanNGfI/AAAAAAAAAAQ/wSVr5LDSeqE/s151/dr.rockso.jpg] description[Colorito da Zombie, occhiaie da Zombie, si nutre di libri, fumetti, film-serie, musica, graphic e street-art senza sosta, come uno Zombie. Gli piacciono le robe creative, diverse, le robe da matti, il noir e lo humor nero. Lavora come copywriter e giornalista-editor, ma scrive su Zombie KB per infettare più vergini possibili con quest'implacabile Z-addiction...il suo motto? Fate piano con Zombie KB: there's no hope!]