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25 giugno 2013

Recensione: Italian Zombie (AA.VV.)

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Dopo lo strapotere indiscusso degli autori anglofoni iniziano ad affacciarsi, timidamente, nelle librerie i primi volumi a tema Zombie made in Italy. Oggi vi presentiamo Italian Zombie - cronache dalla resistenza pubblicato dalla 80144 Edizioni. Continuate a leggere per scoprire cosa ne pensiamo.

Italian Zombie

Nell'era di internet e dei social network è facile comunicare con amici, parenti e semplici sconosciuti, ma se il mondo come lo conosciamo dovesse finire? L'abitudine, prima, e la necessità, poi, potrebbero spingerci a tornare in rete per cercare aiuto o per avere notizie dei nostri cari.

Questa fondamentalmente è l'idea alla base del libro Italian Zombie che vede 9 autori dare vita ad altrettante storie di sopravvissuti sparsi sul territorio nazionale (Bologna, Padova, Napoli, Roma, Palermo, Latina, Crotone). L'unico filo che unisce i vari sopravvissuti è una pagina Facebook su cui i superstiti postano per cercare notizie in merito a possibili aree sicure e farsi coraggio l'un l'altro.

Forse questa è l'unica forzatura del volume (diciamo così perchè dubitiamo fortemente che la rete possa reggere a lungo durante il diffondersi di una pandemia Zombie), ma è comunque funzionale e, come da romeriana tradizione, usa gli Zombie per riflettere su  usi e costumi del nostro tempo. Ed è forse proprio per questo che, fortunatamente, troviamo sopravvissuti perfettamente a conoscenza di cosa è uno Zombie (quante volte guardando un film horror rimanevamo increduli di fronte a personaggi che, dopo anni di pellicole/videogiochi/romanzi, ancora non capivano la minaccia che metteva a repentaglio la loro vita?!?) e che anzi trovano utili alcuni suggerimenti dei libri di Max Brooks.

Le 9 storie sono coinvolgenti e narrano spaccati di vita lontani dagli stereotipi hollywoodiani (le armi da fuoco qui da noi le posseggono o i cacciatori o le forze dell'ordine oppure i malviventi). I protagonisti sono impiegati, studenti, casalinghe, ragazzi di strada, etc. con il loro bagaglio culturale ed il loro piccolo mondo (chi dovesse conoscere le località di cui si narra nel volume si ritroverà maggiormente coinvolto nella lettura). I nove diari dei sopravvissuti, poi, offrono anche interessantissime nozioni sconosciute a chi non è della zona: come ad esempio l'origine del nome di piazza Navona o la situazione idrica sotterranea di Bologna (peccato che nello stesso racconto si legga un'inesattezza sul Conte Ugolino, di cui narra Dante, che ne l'Inferno non divorava il figlio bensì l'arcivescovo Ruggieri).

Il volume, in formato tascabile e con una bella copertina in rilievo che riprende il motivo di una pavimentazione a cubetti di porfido, è diviso in capitoli che si aprono con brevi post di Facebook e Twitter e si chiudono con dei codici QR (Quick Response Code); i codici permettono di visualizzare, con i propri dispositivi mobili collegati ad internet (smartphone, tablet, cellulari), alcuni video creati dagli autori come collegamento al racconto, quasi come se questi filmati fossero stati registrati durante collegamenti via webcam o riprese con cellulari.

Conclusione: un buon volume che si divora velocemente e che riesce anche ad insegnare qualcosa. Timori, follie, speranze ed eroismi si alternano in 9 diari uniti dal filo conduttore dei social network che tanto condizionano molte vite.

SpleenLady

name[SpleenLady] image[https://1.bp.blogspot.com/-cd1BNoPd9dw/WVfEb5DdC4I/AAAAAAAAIEg/w-6mSCcLYHA8ocBvTt_gS6_bctBQAEHgwCLcBGAs/s320/spleen_lady.jpg] description[All'età di sette anni si imbatte ne L'alba dei Morti Viventi, l'albo di Dylan Dog e fu orrore a prima vista. Si innamora perdutamente della fantasia di Tiziano Sclavi e dei suoi Zombie, adorando specialmente DellaMorte DellAmore. La passione per i non morti e tutto ciò che li riguarda non l'ha più lasciata. Li ritiene affascinanti creature che, pur nel male, offrono ai più deboli giustizia e riscatto.]

Richard_Targaryen

name[Richard_Targaryen] image[https://2.bp.blogspot.com/-fTkfso7kY9g/WVeM2u4WQpI/AAAAAAAACv0/fhocdH3Wwo4a4JbOu3TkH66tDGjnpQr_ACK4BGAYYCw/s113/28-days-later-zombie.jpg] description[Zombofilo di nuova generazione, ama i classici di Romero ma anche i più trasgressivi zombie movie dell’ultimo ventennio. Appassionato dell' horror sin da piccolo grazie all'influenza della madre che gli ha trasmesso la passione per Dylan Dog, trova il genere Zombie l'unico in grado di stupirlo sempre. Predilige le produzioni violente e movimentate, un po' meno quelle introspettive alla The Walking Dead.]

DarkSchneider

name[DarkSchneider] image[https://2.bp.blogspot.com/-sLmsRSf89ns/UFSENWkMphI/AAAAAAAABU4/ztVPuXNzhNY/s1600/gattino.jpg] description[Reputa "Zombi" di Romero, il miglior film horror di tutti i tempi. Sempre da piccolo fu influenzato dal videoclip "Thriller" di Michael Jackson e da "Il ritorno dei morti viventi" di Dan O'Bannon. Vorrebbe segretamente essere un lupo mannaro. Ama gli Zombie (unici mostri in grado di terrorizzarlo), le esplosioni e le donne… ecco perché stravede per "L’alba dei morti viventi" di Zack Snyder. Odia profondamente gli Zombie movie di Lucio Fulci.]

Zombie Hunter

name[Zombie Hunter] image[https://2.bp.blogspot.com/-kJ-w-_t2yYc/Us5owP9hhRI/AAAAAAAAHdg/NXDTvwy-trs/s151/*] description[Ha smarrito la strada nel lontano 2009 quando ha deciso di fondare Zombie KB. Da allora deambula per l'Europa cercando riparo nei luoghi più remoti e inaccessibili lontano dalla civiltà. E' appassionato di tecniche di sopravvivenza in scenari post-apocalittici e nei combattimenti con armi da taglio. Non riuscendo tuttavia a trovare un mondo invaso dagli Zombie vive in un perenne stato di allucinazione auto indotto.]

Grimwolf

name[Grimwolf] image[https://2.bp.blogspot.com/-E_Kw6-6U1bo/USjzT6MQkcI/AAAAAAAAAIA/04bUj2iDUHU/s113/tumblr_lwz9qvASf21r1tij7o1_500.jpg] description[Arruolato nelle file di ZKB, è solito rimanere nella sua isolata tana, da cui si connette famelicamente alla rete alla ricerca di informazioni sulla prossima infezione Zombi. Tra un ululato e l'altro adora perdersi nei videogiochi, nel mondo militare e nella consapevolezza che solo nella morte si cela la conoscenza finale. Nel mentre, come da ordini, falcia le orde non-morte a suon di morsi, news e mitragliatrici pesanti.]

jackson1966

name[jackson1966] image[https://3.bp.blogspot.com/-QyOz8hXpGsQ/UmWBrW_IOXI/AAAAAAAAHXk/bXmFMlYQDxg/s1600/zombiekb_the-walking-dead-season-4-norman-reedus.jpg] description[E' una vecchietta nata a Milano nel 1966 che ha studiato medicina e ama, da praticamente quando ha avuto la capacità di pensare e comprendere il mondo esterno, il mondo horror ed in particolare gli Zombie. Cresciuta nel mito di Romero ascoltando i ragazzi più grandi di lei che parlavano con orrore e soggezione della “Notte dei morti viventi”.]

Alessia Gasparella

name[Alessia Gasparella] image[https://2.bp.blogspot.com/-geptjm5AhcU/TgMyxDnccRI/AAAAAAAAAIk/z_CJTIWovaY/s151/bbd.jpg] description[Ha iniziato a collaborare con Zombie KB per continuare a nutrire il suo smisurato amore per i cari, vecchi, morti viventi e diffondere il verbo a più persone possibili. La sua missione principale è quella di far conoscere i film Zombie che più ha amato, raccolti nella rubrica Zombie D'Essai, e convincere il mondo che sono delle perle! Oltre ai lungometraggi, ama parlare dei corti che spesso hanno bisogno di una mano per essere diffusi.]

ZomBitch!

name[ZomBitch!] image[https://1.bp.blogspot.com/-BtpuTi1hKhg/TvDrpanNGfI/AAAAAAAAAAQ/wSVr5LDSeqE/s151/dr.rockso.jpg] description[Colorito da Zombie, occhiaie da Zombie, si nutre di libri, fumetti, film-serie, musica, graphic e street-art senza sosta, come uno Zombie. Gli piacciono le robe creative, diverse, le robe da matti, il noir e lo humor nero. Lavora come copywriter e giornalista-editor, ma scrive su Zombie KB per infettare più vergini possibili con quest'implacabile Z-addiction...il suo motto? Fate piano con Zombie KB: there's no hope!]