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27 novembre 2017

The Walking Dead: Recensione S08E06 "Il Re, la Vedova e Rick"

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Eccoci come ogni settimana a recensire una nuova puntata di The Walking Dead, la serie giunta ormai alla sua ottava stagione; non vi resta che guardare questo sesto episodio, leggera la recensione e commentarla sul sito e sui social. "Il Re, la Vedova e Rick", uscita con il titolo originale tradotto letteralmente (per fortuna) "The King, the Widow and Rick" che ho gradito molto e che rimanda molto ai racconti horror americani degli autori del New England, se sapete a cosa mi riferisco.


Puntatona?...Meh!

Dai The Walking Dead, ce la possiamo fare a riconquistare tutti gli Spettatori Perduti!

Partiamo con una bella idea, un'idea prepper che ho apprezzato molto e chi mi conosce lo sa che quello è il mio mondo. Guardavo con tutte le speranze del mondo l'apertura di puntata (la sigla ormai arriva dopo 15 minuti quindi ne hanno di tempo per introdurre quello che succederà nell'appuntamento settimanale) e vedo un mucchio di ciarpame che qualcuno si è preso la briga di caricare in una carriola, chi sarà mai? Sempre lui, Rick, un sorta di vecchio zio bislacco oramai, gli vogliamo bene ma talvolta il suo comportamento lascia molto a desiderare.

In questo carico di rottami c'è la genialata, il forno a microonde usato come cassetta delle lettere! I tre avamposti degli "eroi" comunicano con questo semplicissimo sistema che non può non farmi tornare alla mente "The Postman", il bellissimo film postapocalittico con Kevin Costner che, pensandoci bene, Zombie esclusi, in molti punti viene ripreso come trama ma immagino sia più una casualità che altro, in quanto lo schema del dittatore supercattivo, ricorre nella stragrande maggioranza dei film e delle serie che trattano la storia dello strano Mondo in subbuglio all'indomani di una catastrofe.

Tutti i protagonisti vengono toccati dagli eventi di questo episodio perchè dopo una grande guerra che un po' ci ha lasciati perplessi, con dei vuoti che la vittoria (momentanea) di Rick, Re Ezekiel e Maggie, non è riuscita a riempire, ci sono delle questioni da risolvere.

I Salvatori sono stati fatti prigionieri e vanno in qualche modo "smaltiti" perchè sono il problema più grande e Gregory lo sa bene, quanto Maggie e in fondo anche Jesus, solo che, fedele al suo ruolo e probabilmente anche al suo nome, è per la pietà, magari un reinserimento e non è da escludere a priori dato che alcuni sono Salvatori per necessità, non per scelta, persone alle quali basta avere un posto dove stare e un pasto caldo, coerentemente con il desiderio delle genti del Mondo in rovina: la sopravvivenza prima di tutto.


Purtroppo ci sono anche delle teste calde, avrete riconosciuto "quello" che si divertiva a stuzzicare Morgan e che uccise il suo pupillo e anche Gregory in fondo è un pericolo in nome della stessa causa; non ci si può fidare di soggetti simili e la soluzione migliore è tenerli sottochiave.

La cosa più difficile per la comunità di Hilltop sotto la cui custodia si trovano, è resistere alla tentazione di ucciderli poichè tutti, nessuno escluso, provano un enorme rancore nei loro confronti e basta una scintilla a rompere questo precario equilibrio e determinare la morte dell'una o dell'altra parte.

Quello che spesso tralasciamo è che le persone sono un pericolo per tutto il loro ciclo vitale e non, mi spiego meglio, se i Salvatori riuscissero in qualche modo ad evadere o a far del male ad una delle loro guardie, potrebbero innescare il terribile meccanismo che ormai conosciamo bene e che, se ricordate, determinò la caduta della città del Governatore tanto tempo fa e non vi nascondo che a me sembra una bellissima idea per movimentare ulteriormente le acque.

Questo si chiama sadismo.

L'appuntamento per tutti è al Rifugio tra due giorni, per apporre la parola FINE per sempre, alla fine dell'ultima pagina di questo capitolo (seh... più che altro lo spero); l'ultimo grande scontro al quale tutti si stanno preparando, o almeno tutti coloro che hanno seguito il piano.

Quelli lasciati indietro, i dissidenti e chi ha faccende in sospeso e vuole farla pagare personalmente a Negan e ai suoi, senza misteri mi riferisco a Daryl, Tara, Michonne e Rosita (si, sono piene di acciacchi ma vive e finalmente sono tornate a riempire le nostre serate con le loro belle facce pregne di espressività), vagano costruendo man mano un piano alternativo a quello dell'ordine costituito.

La frangia anarchica si dirige a constatare di persona la fine che hanno fatto i Salvatori e il loro avamposto principale, avrebbero potuto risparmiarselo ma hanno voluto riempire 10 minuti con qualcosa e dovevano trovare il pretesto per far trovare alle due comari innamorate ammazzazombie, un magazzino segreto pieno di armi (si, è uno spoiler, ma a guardarlo non rende! La sceneggiatura qui ha fatto schifo).

In questo magazzino, un poveraccio che farà una fine orripilante (ma bellissima) e una guerriera del TeamNegan stanno costruendo un'arma segreta potentissima, almeno così pare e ciò mi ha subito riempita di entusiasmo! Lo so come va a finire la guerra nel fumetto, ma è più forte di me, spero sempre in una rivalsa dei Salvatori, quindi ogni freccia al loro arco mi entusiasma.

E faccio male.


Vedrete da soli la gran baggianata che si rivela essere questa sequenza; per carità, anche bellina da vedere, ma molto simile a Rick and Daryl nel remake di Benny Hill nella puntata precedente.
Sono molto contrariata da questo recente andazzo delle cose, dalla resa di scene che partono molto bene, veramente promettenti e con idee valide e decenti, che trovano la loro soluzione in un nulla di fatto.

Le idee TWD le ha ancora e molte anche, non dimentichiamocelo mai, viene da un fumetto rispettabilissimo che è un successo planetario per motivi più che validi, anche per questo non smetto di dare fiducia alla serie, perchè so che non è questo il caso di una "storia che crebbe narrandola" (spero riconosciate la citazione), perchè ha una base molto solida sotto di sé.

Veniamo ora alla mia parte preferita, come sapete, indipendentemente dal mio approccio con le religioni, le amo moltissimo e quando si legano a tematiche Zombie, vado in visibilio; finalmente anche TWD ha la sua sfumatura mistica.

Carl è un bravo ragazzo e vuole fare la cosa giusta, quindi cerca e ritrova Siddiq, il ragazzo affamato contro il quale Rick stava giocando al tiro al bersaglio senza un reale motivo e se mi ricordo il nome, sono abbastanza speranzosa circa una sua non immediata dipartita.
Siddiq ha una missione, uccidere gli Zombie significa liberare la loro anima, o almeno è ciò che la sua buona madre gli ha insegnato.


La condizione di non morte è veramente particolare nell'immaginario collettivo e non varia poi così tanto nelle vari zone del Mondo, diversa è la metodologia con la quale il gruppo umano si occupa della questione, ma è opinione capillarmente diffusa che costituiscano un pericolo non solo al livello del reale, ma anche a livello sociale, bisogna quindi ristabilire l'equilibrio del Mondo occupandosene ed è quello che fa Siddiq.


Ha lo sguardo buono e Carl l'ha capito subito, per questo ha voluto a tutti i costi prendersi la responsabilità del suo destino, facendo una cosa che in TWD non succedeva da tempo e "ricominciando", dopo la guerra, facendo l'unica cosa veramente giusta, riprendendo il lavoro che un tempo è stato del padre, per assicurarsi veramente la sopravvivenza che non deve per forza essere perseguita con la violenza, o almeno questa è l'idea di Carl e non mi sento di dissentire più di tanto.


L'ho nominato per tutta la recensione ma non ho ancora detto quello che sta facendo in questo momento in cui tutti stanno curando bene o male i loro interessi. Rick è andato dai Monnezzari Traditori, gli abitanti della discarica che amano fare sculture di spazzatura seminudi... quanto Futurismo tutto insieme.

E infatti Baaam, onomatopea per restare in tema, adeguata al colpo di scena che vi aspetta alla fine di questa puntata che spero vi sia piaciuta perchè io l'ho apprezzata veramente tanto.

Di Re Ezekiel non ho parlato perchè tanto se ne è stato rintanato a casa tutto il tempo in compagnia della sua crisi dei valori, a riflettere sulle solite cose che lo tormentano (non per sminuirlo, mi piace molto come personaggio).


E sono stata felice del fatto che su di lui l'effetto del discorsetto d'incoraggiamento di Carol non ha avuto effetto e non posso non confrontarlo con la debolezza dimostrata da Negan di fronte alle parole di Gabriel.


Voto: 7/10
Frase cult: Nessuna in particolare.

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SpleenLady

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Richard_Targaryen

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DarkSchneider

name[DarkSchneider] image[https://2.bp.blogspot.com/-sLmsRSf89ns/UFSENWkMphI/AAAAAAAABU4/ztVPuXNzhNY/s1600/gattino.jpg] description[Reputa "Zombi" di Romero, il miglior film horror di tutti i tempi. Sempre da piccolo fu influenzato dal videoclip "Thriller" di Michael Jackson e da "Il ritorno dei morti viventi" di Dan O'Bannon. Vorrebbe segretamente essere un lupo mannaro. Ama gli Zombie (unici mostri in grado di terrorizzarlo), le esplosioni e le donne… ecco perché stravede per "L’alba dei morti viventi" di Zack Snyder. Odia profondamente gli Zombie movie di Lucio Fulci.]

Zombie Hunter

name[Zombie Hunter] image[https://2.bp.blogspot.com/-kJ-w-_t2yYc/Us5owP9hhRI/AAAAAAAAHdg/NXDTvwy-trs/s151/*] description[Ha smarrito la strada nel lontano 2009 quando ha deciso di fondare Zombie KB. Da allora deambula per l'Europa cercando riparo nei luoghi più remoti e inaccessibili lontano dalla civiltà. E' appassionato di tecniche di sopravvivenza in scenari post-apocalittici e nei combattimenti con armi da taglio. Non riuscendo tuttavia a trovare un mondo invaso dagli Zombie vive in un perenne stato di allucinazione auto indotto.]

Grimwolf

name[Grimwolf] image[https://2.bp.blogspot.com/-E_Kw6-6U1bo/USjzT6MQkcI/AAAAAAAAAIA/04bUj2iDUHU/s113/tumblr_lwz9qvASf21r1tij7o1_500.jpg] description[Arruolato nelle file di ZKB, è solito rimanere nella sua isolata tana, da cui si connette famelicamente alla rete alla ricerca di informazioni sulla prossima infezione Zombi. Tra un ululato e l'altro adora perdersi nei videogiochi, nel mondo militare e nella consapevolezza che solo nella morte si cela la conoscenza finale. Nel mentre, come da ordini, falcia le orde non-morte a suon di morsi, news e mitragliatrici pesanti.]

jackson1966

name[jackson1966] image[https://3.bp.blogspot.com/-QyOz8hXpGsQ/UmWBrW_IOXI/AAAAAAAAHXk/bXmFMlYQDxg/s1600/zombiekb_the-walking-dead-season-4-norman-reedus.jpg] description[E' una vecchietta nata a Milano nel 1966 che ha studiato medicina e ama, da praticamente quando ha avuto la capacità di pensare e comprendere il mondo esterno, il mondo horror ed in particolare gli Zombie. Cresciuta nel mito di Romero ascoltando i ragazzi più grandi di lei che parlavano con orrore e soggezione della “Notte dei morti viventi”.]

Alessia Gasparella

name[Alessia Gasparella] image[https://2.bp.blogspot.com/-geptjm5AhcU/TgMyxDnccRI/AAAAAAAAAIk/z_CJTIWovaY/s151/bbd.jpg] description[Ha iniziato a collaborare con Zombie KB per continuare a nutrire il suo smisurato amore per i cari, vecchi, morti viventi e diffondere il verbo a più persone possibili. La sua missione principale è quella di far conoscere i film Zombie che più ha amato, raccolti nella rubrica Zombie D'Essai, e convincere il mondo che sono delle perle! Oltre ai lungometraggi, ama parlare dei corti che spesso hanno bisogno di una mano per essere diffusi.]

ZomBitch!

name[ZomBitch!] image[https://1.bp.blogspot.com/-BtpuTi1hKhg/TvDrpanNGfI/AAAAAAAAAAQ/wSVr5LDSeqE/s151/dr.rockso.jpg] description[Colorito da Zombie, occhiaie da Zombie, si nutre di libri, fumetti, film-serie, musica, graphic e street-art senza sosta, come uno Zombie. Gli piacciono le robe creative, diverse, le robe da matti, il noir e lo humor nero. Lavora come copywriter e giornalista-editor, ma scrive su Zombie KB per infettare più vergini possibili con quest'implacabile Z-addiction...il suo motto? Fate piano con Zombie KB: there's no hope!]