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26 novembre 2018

Z Nation: Recensione S05E08 "Heartland"

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Carissimi, eccoci all'appuntamento settimanale con Z NATION, la serie trasmessa dal canale americano SyFy che oggi è un po' sottotono probabilmente ma sempre estremamente divertente. L'episodio si apre con una interessante discussione sui gattini del web, mi sembrava degno di nota e ve l'ho detto. Non fate domande. Continuate a leggere per scoprire cosa ne pensioamo dell' 8° episodio di questa Stagione 5 di Z Nation: "Heartland" (trasmesso Venerdì 23 Novembre dal canale statunitense Syfy).


La missione BiscottiniZ prosegue perché bisogna andare ad Heartland per scoprire che fine abbia fatto la farina che riforniva la Premiata Pasticceria Bifolca che si occupa di fare queste leccornie.

Il problema portante è che qualcuno non vuole che i BiscottiniZ vengano prodotti perché rendono i Parlanti quello che effettivamente sono: Umani. Sarà la stessa mano che sta dietro gli attentati ad Altura e a Pacifica? Probabilmente si ma attendiamo maggiori sviluppi per capire meglio di cosa si tratta. Warren, Diecimila ed Addy vanno quindi in quest'altra città di quella che sarebbe dovuta essere Newmerica e scoprono che il fenomeno ha risvolti molto più violenti di quanto si aspettassero.

Quella per i BiscottiniZ purtroppo è una dipendenza, quindi possiamo dire, come già ho ampiamente fatto in ognuna delle altre mie recensioni negli ultimi due anni, che ZN affronta un'ampia gamma di problemi sociali e nel caso dei Parlanti c'è proprio la dipendenza da qualcuno! "Sfamateci" è un grido di aiuto che nessuno vorrebbe sentirsi rivolgere, non possono provvedere da soli a loro stessi e quindi sono completamente schiavi, sia della sostanza che di chi la gestisce.

La situazione sta precipitando ma la piccola quadra viene soccorsa da Doc e da George che finalmente apre il suo dolore ai suoi amici: Dante è morto, è stato ucciso, fatto a pezzi e buttato in un secchio ancora cosciente (per un Parlante) nella puntata precedente.

Le mie celebri, frequenti e molteplici slogature durano almeno 15 giorni, quella di George pare essere già passata in un solo giorno e vabbè che l'erba è terapeutica ma non credo arrivi a così tanto, oppure sono io ad avere le giunture di marzapane.

Nella fattoria dove si rifugiano Warren e i suoi incontrano Finn, l'attuale compagno di Addy che racconta loro tutto quello che è successo e il rischio è veramente più grande del previsto, se la filiera agricola è danneggiata, non solo i Parlanti avranno problemi per l'approvvigionamento ma tutti perché il grano non verrà raccolto e Newmerica morirà di fame! (Se vi è sfuggito chi sia costui, vi dico brevemente che è quello che aiuta l'irritante monocola a portare i Parlanti a Limbo).

Ma di cosa ci preoccupiamo? Doc vestito da cowboy che ricorda a tutti di quando partecipò ad un rodeo di capre, è sicuramente una soluzione. Non si sa a cosa ma è una soluzione.

A parte gli scherzi, lo scopo è radunare tutti i contadini Parlanti che si trovano sparsi nei campi alla ricerca di qualcosa da mangiare (Charlie) per nutrirli e mantenerli coscienti per poter salvare il raccolto ma la soluzione migliore sembra essere quella di portare tutti a Limbo e pensare più tardi a come organizzarsi.


I Custodi dell'Acqua sembrano essere una sorta di...boh, non so di preciso cosa ma si pongono come fossero una specie di setta elitaria e hanno chiuso gli approvvigionamenti di acqua, per l'appunto.

In generale sembrano essere prepotenti, diffidenti e particolarmente preoccupanti come scoprirete alla fine dell'episodio.

La recensione è un pochino più breve del solito ma c'è un motivo, gran parte dell'episodio si svolge inseguendo Zombie per i campi manco fossero vitelli e occupandosi di loro nel miglior modo possibile, poi riscappano, vari altri intermezzi filler fino alla partenza per continuare la missione, quindi io aspetto fiduciosa che la questione sulla Premiata Forneria Bifolca si concluda perché è molto importante, si, ma è una conseguenza del tema portante che è partito dagli attentati e a me e alla mia impazienza preme saperne di più riguardo quella cosa specifica.


Voto: 7, il voto medio-alto è dovuto al romanticismo che permea tutta la vicenda o almeno io trovo molto tenero e significativo il sacrificio di se stessi

Frase cult: Ben 3! 1) "Credi che vedrò una luce bianca?", "Non credo che funzioni più così." 2) "Ci vediamo a Newmerica!", "Continua a Sognarlo.", "Qualcuno deve farlo!" 3) "Il pianeta appartiene ai morti, forse non abbiamo più diritto sul territorio" no, sono 4! "Una volta ho fatto un rodeo di capre!"

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SpleenLady

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Richard_Targaryen

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DarkSchneider

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name[Zombie Hunter] image[https://2.bp.blogspot.com/-kJ-w-_t2yYc/Us5owP9hhRI/AAAAAAAAHdg/NXDTvwy-trs/s151/*] description[Ha smarrito la strada nel lontano 2009 quando ha deciso di fondare Zombie KB. Da allora deambula per l'Europa cercando riparo nei luoghi più remoti e inaccessibili lontano dalla civiltà. E' appassionato di tecniche di sopravvivenza in scenari post-apocalittici e nei combattimenti con armi da taglio. Non riuscendo tuttavia a trovare un mondo invaso dagli Zombie vive in un perenne stato di allucinazione auto indotto.]

Grimwolf

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jackson1966

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name[Alessia Gasparella] image[https://2.bp.blogspot.com/-geptjm5AhcU/TgMyxDnccRI/AAAAAAAAAIk/z_CJTIWovaY/s151/bbd.jpg] description[Ha iniziato a collaborare con Zombie KB per continuare a nutrire il suo smisurato amore per i cari, vecchi, morti viventi e diffondere il verbo a più persone possibili. La sua missione principale è quella di far conoscere i film Zombie che più ha amato, raccolti nella rubrica Zombie D'Essai, e convincere il mondo che sono delle perle! Oltre ai lungometraggi, ama parlare dei corti che spesso hanno bisogno di una mano per essere diffusi.]

ZomBitch!

name[ZomBitch!] image[https://1.bp.blogspot.com/-BtpuTi1hKhg/TvDrpanNGfI/AAAAAAAAAAQ/wSVr5LDSeqE/s151/dr.rockso.jpg] description[Colorito da Zombie, occhiaie da Zombie, si nutre di libri, fumetti, film-serie, musica, graphic e street-art senza sosta, come uno Zombie. Gli piacciono le robe creative, diverse, le robe da matti, il noir e lo humor nero. Lavora come copywriter e giornalista-editor, ma scrive su Zombie KB per infettare più vergini possibili con quest'implacabile Z-addiction...il suo motto? Fate piano con Zombie KB: there's no hope!]