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23 novembre 2010

Recensione de Gli Zombie che divorarono il mondo (a cura di DarkSchneider)

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Recentemente ve ne avevamo segnalato l'uscita (in occasione della news The Walking Dead n.7 e ToeTags disponibili in fumetteria), ma questo fumetto Zombie è un po' particolare e merita senza dubbio una recensione. Continuate a leggere per saperne cosa ne pensa uno dello staff di Zombie Knowledge Base!!

Una vignetta da Gli Zombie che divorarono il mondo: un odore insopportabile

Los Angeles, 2 Giugno 2064
Il mondo è cambiato. I morti escono dalle loro tombe. I cadaveri camminano sulla terra. Incapace di affrontare l'aumento dei morti-viventi nella popolazione, il governo ha stabilito che i vivi devono conviverci. Pacificamente.
Questo è l'incipit dell'opera, che apre il primo episodio di questo tomo (quello che trovate animato più sotto). Qui sta la particolarità del fumetto (che ricordiamo essere composto da 2 volumi): non siamo di fronte ad un'orda famelica che porterà all'estinzione della razza umana, ma ad un'invasione che, al massimo, sconvolge il quieto vivere delle famiglie o del governo (chi era "sbandato" nella vita passa la non-morte in strada). I vivi si ritrovano quindi sul groppone i propri "cari" defunti che, ritornando col cervello andato un po' a male, non sono quasi di alcuna utilità, ma anzi ritornano con la ripetitività degli atteggiamenti che avevano in vita (che possono essere alquanto sgradevoli).

La serie non presenta Zombie antropofagi (anche se ci sono un paio di persone mangiate, a causa di situazioni che non vogliamo spoilerarvi per non rovinarvi la lettura), anzi alcuni riescono anche a parlare o a chiedere "gli stessi diritti dei vivi".

Ma se "liberarsi" di un morto è vietato dalla legge cosa si può fare? Semplice: rivolgersi a Karl Neard, un ometto sfigato e brufoloso (tanto da girare con un bavaglio sulla bocca), con la passione dei vestiti country e dell'intimità con le non-morte, ed alla sua squadra: la sorella Maggie, un maschiaccio che però se la cava con gli uomini, e Freddy Mercky detto il Belga (soprannome che odia, lui vorrebbe essere chiamato "Freddy il gentile") un energumeno un po' tardo (un po' tanto) che sa raggiungere livelli di violenza inaudita. La squadra non solo elimina i non-morti indesiderati, ma sotto compenso recupera anche salme dai cimiteri per venderle al miglior offerente (non sono proprio degli stinchi di santo e non si fanno nemmeno troppi problemi se qualcuno, di vivo, rimane ucciso da loro).

Karl e Freddy il Belga in missione ad un meeting di Zombie

Il volume si presenta come una serie di storie brevi (una dozzina di pagine o poco più) che scimmiotano quasi lo stile delle serie tv (non a caso ogni storia si conclude con la frase "Solo uno dei tanti fatti ai confini della realtà che succedono ogni giorno nella Los Angeles del 2064"). Sono storie assurde e politicamente scorrette, anche quando sembrano fare riferimento a problematiche sociali (l' "estraneo" per la società è ora lo Zombie); tanto che sembra quasi gli autori (che paiono comunque schierati "a sinistra") sfruttino la critica sociale, tanto cara a alla stampa che spesso recensisce gli Zombie movie, come occasione per deridere gli uomini e le loro manie.

Il video che segue è tratto dal sito dell'editore Les Humanoïdes Associés che ha prodotto il titolo in questione, potete ammirare così l'animazione della prima storia narrata ne Gli Zombie che divorarono il mondo: un odore insopportabile (il video presenta audio in inglese con sottotitoli in francese... ma sappiamo che non fate tanto gli schizzinosi quando si tratta di carne morta!!)

Video promozionale basato sull'episodio "Un dramma familiare in una periferia infernale"

Conclusione: siamo di fronte ad un volume interessante, divertente ed ignorante, ma se cercate Zombie antropofagi sappiate che questa lettura non fa per voi!!

SpleenLady

name[SpleenLady] image[https://1.bp.blogspot.com/-cd1BNoPd9dw/WVfEb5DdC4I/AAAAAAAAIEg/w-6mSCcLYHA8ocBvTt_gS6_bctBQAEHgwCLcBGAs/s320/spleen_lady.jpg] description[All'età di sette anni si imbatte ne L'alba dei Morti Viventi, l'albo di Dylan Dog e fu orrore a prima vista. Si innamora perdutamente della fantasia di Tiziano Sclavi e dei suoi Zombie, adorando specialmente DellaMorte DellAmore. La passione per i non morti e tutto ciò che li riguarda non l'ha più lasciata. Li ritiene affascinanti creature che, pur nel male, offrono ai più deboli giustizia e riscatto.]

Richard_Targaryen

name[Richard_Targaryen] image[https://2.bp.blogspot.com/-fTkfso7kY9g/WVeM2u4WQpI/AAAAAAAACv0/fhocdH3Wwo4a4JbOu3TkH66tDGjnpQr_ACK4BGAYYCw/s113/28-days-later-zombie.jpg] description[Zombofilo di nuova generazione, ama i classici di Romero ma anche i più trasgressivi zombie movie dell’ultimo ventennio. Appassionato dell' horror sin da piccolo grazie all'influenza della madre che gli ha trasmesso la passione per Dylan Dog, trova il genere Zombie l'unico in grado di stupirlo sempre. Predilige le produzioni violente e movimentate, un po' meno quelle introspettive alla The Walking Dead.]

DarkSchneider

name[DarkSchneider] image[https://2.bp.blogspot.com/-sLmsRSf89ns/UFSENWkMphI/AAAAAAAABU4/ztVPuXNzhNY/s1600/gattino.jpg] description[Reputa "Zombi" di Romero, il miglior film horror di tutti i tempi. Sempre da piccolo fu influenzato dal videoclip "Thriller" di Michael Jackson e da "Il ritorno dei morti viventi" di Dan O'Bannon. Vorrebbe segretamente essere un lupo mannaro. Ama gli Zombie (unici mostri in grado di terrorizzarlo), le esplosioni e le donne… ecco perché stravede per "L’alba dei morti viventi" di Zack Snyder. Odia profondamente gli Zombie movie di Lucio Fulci.]

Zombie Hunter

name[Zombie Hunter] image[https://2.bp.blogspot.com/-kJ-w-_t2yYc/Us5owP9hhRI/AAAAAAAAHdg/NXDTvwy-trs/s151/*] description[Ha smarrito la strada nel lontano 2009 quando ha deciso di fondare Zombie KB. Da allora deambula per l'Europa cercando riparo nei luoghi più remoti e inaccessibili lontano dalla civiltà. E' appassionato di tecniche di sopravvivenza in scenari post-apocalittici e nei combattimenti con armi da taglio. Non riuscendo tuttavia a trovare un mondo invaso dagli Zombie vive in un perenne stato di allucinazione auto indotto.]

Grimwolf

name[Grimwolf] image[https://2.bp.blogspot.com/-E_Kw6-6U1bo/USjzT6MQkcI/AAAAAAAAAIA/04bUj2iDUHU/s113/tumblr_lwz9qvASf21r1tij7o1_500.jpg] description[Arruolato nelle file di ZKB, è solito rimanere nella sua isolata tana, da cui si connette famelicamente alla rete alla ricerca di informazioni sulla prossima infezione Zombi. Tra un ululato e l'altro adora perdersi nei videogiochi, nel mondo militare e nella consapevolezza che solo nella morte si cela la conoscenza finale. Nel mentre, come da ordini, falcia le orde non-morte a suon di morsi, news e mitragliatrici pesanti.]

jackson1966

name[jackson1966] image[https://3.bp.blogspot.com/-QyOz8hXpGsQ/UmWBrW_IOXI/AAAAAAAAHXk/bXmFMlYQDxg/s1600/zombiekb_the-walking-dead-season-4-norman-reedus.jpg] description[E' una vecchietta nata a Milano nel 1966 che ha studiato medicina e ama, da praticamente quando ha avuto la capacità di pensare e comprendere il mondo esterno, il mondo horror ed in particolare gli Zombie. Cresciuta nel mito di Romero ascoltando i ragazzi più grandi di lei che parlavano con orrore e soggezione della “Notte dei morti viventi”.]

Alessia Gasparella

name[Alessia Gasparella] image[https://2.bp.blogspot.com/-geptjm5AhcU/TgMyxDnccRI/AAAAAAAAAIk/z_CJTIWovaY/s151/bbd.jpg] description[Ha iniziato a collaborare con Zombie KB per continuare a nutrire il suo smisurato amore per i cari, vecchi, morti viventi e diffondere il verbo a più persone possibili. La sua missione principale è quella di far conoscere i film Zombie che più ha amato, raccolti nella rubrica Zombie D'Essai, e convincere il mondo che sono delle perle! Oltre ai lungometraggi, ama parlare dei corti che spesso hanno bisogno di una mano per essere diffusi.]

ZomBitch!

name[ZomBitch!] image[https://1.bp.blogspot.com/-BtpuTi1hKhg/TvDrpanNGfI/AAAAAAAAAAQ/wSVr5LDSeqE/s151/dr.rockso.jpg] description[Colorito da Zombie, occhiaie da Zombie, si nutre di libri, fumetti, film-serie, musica, graphic e street-art senza sosta, come uno Zombie. Gli piacciono le robe creative, diverse, le robe da matti, il noir e lo humor nero. Lavora come copywriter e giornalista-editor, ma scrive su Zombie KB per infettare più vergini possibili con quest'implacabile Z-addiction...il suo motto? Fate piano con Zombie KB: there's no hope!]