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1 marzo 2011

Recensione: Apocalisse Z (Manel Loureiro)

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Vi avevamo presentato Apocalisse Z al lancio e non sono mancati i vostri tempestivi commenti. Come negare quindi una recensione a questo Zombie book galiziano?!? Continuate a leggere...

La cover italiana di Apocalisse Z

In genere quando si pensa alle storie di Zombie la mente vola al Nord America, paese dove sono stati prodotti i primi film a tema o quelli migliori (anche grazie ai budget investiti); non possiamo però dimenticare che la cara vecchia Europa, non solo verrebbe colpita anch'essa da una pandemia non-morta, ma sarebbe pure un luogo ben più pericoloso a causa di uno stile di vita differente da quello statunitense (dove possedere armi è la consuetudine).

Apocalisse Z è una storia di sopravvivenza narrata in forma di diario (prima telematico, come blog, e poi cartaceo), protagonisti sono un giovane avvocato di Pontevedra (città della Galizia di cui è originario l'autore) ed il suo gatto Lucullo. Gli spostamenti annotati sul diario sono così minuziosi che i più curiosi di voi potranno osservare il movimento del protagonista su una qualsiasi cartina.

Non fatevi ingannare dai primi capitoli, in cui si ha l'impressione che la vita da sopravvissuto del protagonista sia troppo facile (così si è portati a pensare di chi ha pannelli fotovoltaici e batterie accumulatrici di energia), perché ben presto si scopre che quelle che all'inizio possono sembrare scelte azzeccate possono in breve trasformarsi in una trappola mortale!

Come si diceva il libro è una storia di sopravvivenza che, a parere di chi vi scrive, non ha nulla da invidiare ai testi di Max Brooks; non c'è campo che non venga trattato dal racconto del sopravvissuto: vestiario, attrezzature, cibo, salute, meccanica, etc. Lodevole anche l'abbattimento dei falsi miti inculcatici dalle pellicole hollywoodiane... scusate se non porto esempi ma non voglio rovinarvi assolutamente la lettura!!

Analizzando gli Zombie ci troviamo di fronte ai classici morti romeriani: lenti, ma implacabili ed eliminabili solo a patto di danneggiarne il cervello; attratti dal rumore (come quelli di Highschool of the Dead) ma dotati di un sesto senso in grado di fargli percepire una presenza umana in prossimità, senza dover utilizzare gli organi della vista (un po' come in Sopravvissuti anche se non se ne raggiungono i livelli estremi).

L'autore, Manel Loureiro, zombificato

La trama è conivolgente (in molti casi vi stupirete di ritrovarvi in ansia anche solo per il micio Lucullo!!) e le descrizioni crude, come si addice ad un romanzo Zombie. Gli unici difetti del volume sono, forse, l'eccessiva abilità del protagonista (al posto suo mi sarei bloccato più di una volta) nonchè la poca cattiveria che trasuda dalle pagine del volume (non sono un maniaco sadico, ma, dopo la lettura del romanzo Sopravvissuti, non riesco a concepire un'apocalisse Zombie senza dei veri bastardi... che non sono certo assenti in questo libro).

Impossibile tacere dell'ottima traduzione di cui godono le oltre 400 pagine dell'edizione Italiana (a cura dell'Editrice Nord)... speriamo decidano quanto prima di commercializzare anche il seguito Apocalisse Z: i giorni oscuri.

Prima di lasciarvi alle conclusioni vi postiamo un'intervista, purtroppo in lingua spagnola, all'autore.

Intervista, in lingua spagnola, a Manel Loureiro

Giudizio finale: un capolavoro che non dovete lasciarvi scappare!! Il 2010, anno in cui è uscito anche Sopravvissuti, ha dimostrato come gli autori europei non sfigurino nel panorama horror mondiale portando non solo nuove idee, ma anche una buona dose di realismo (indispensabile per sopravvivere).

SpleenLady

name[SpleenLady] image[https://1.bp.blogspot.com/-cd1BNoPd9dw/WVfEb5DdC4I/AAAAAAAAIEg/w-6mSCcLYHA8ocBvTt_gS6_bctBQAEHgwCLcBGAs/s320/spleen_lady.jpg] description[All'età di sette anni si imbatte ne L'alba dei Morti Viventi, l'albo di Dylan Dog e fu orrore a prima vista. Si innamora perdutamente della fantasia di Tiziano Sclavi e dei suoi Zombie, adorando specialmente DellaMorte DellAmore. La passione per i non morti e tutto ciò che li riguarda non l'ha più lasciata. Li ritiene affascinanti creature che, pur nel male, offrono ai più deboli giustizia e riscatto.]

Richard_Targaryen

name[Richard_Targaryen] image[https://2.bp.blogspot.com/-fTkfso7kY9g/WVeM2u4WQpI/AAAAAAAACv0/fhocdH3Wwo4a4JbOu3TkH66tDGjnpQr_ACK4BGAYYCw/s113/28-days-later-zombie.jpg] description[Zombofilo di nuova generazione, ama i classici di Romero ma anche i più trasgressivi zombie movie dell’ultimo ventennio. Appassionato dell' horror sin da piccolo grazie all'influenza della madre che gli ha trasmesso la passione per Dylan Dog, trova il genere Zombie l'unico in grado di stupirlo sempre. Predilige le produzioni violente e movimentate, un po' meno quelle introspettive alla The Walking Dead.]

DarkSchneider

name[DarkSchneider] image[https://2.bp.blogspot.com/-sLmsRSf89ns/UFSENWkMphI/AAAAAAAABU4/ztVPuXNzhNY/s1600/gattino.jpg] description[Reputa "Zombi" di Romero, il miglior film horror di tutti i tempi. Sempre da piccolo fu influenzato dal videoclip "Thriller" di Michael Jackson e da "Il ritorno dei morti viventi" di Dan O'Bannon. Vorrebbe segretamente essere un lupo mannaro. Ama gli Zombie (unici mostri in grado di terrorizzarlo), le esplosioni e le donne… ecco perché stravede per "L’alba dei morti viventi" di Zack Snyder. Odia profondamente gli Zombie movie di Lucio Fulci.]

Zombie Hunter

name[Zombie Hunter] image[https://2.bp.blogspot.com/-kJ-w-_t2yYc/Us5owP9hhRI/AAAAAAAAHdg/NXDTvwy-trs/s151/*] description[Ha smarrito la strada nel lontano 2009 quando ha deciso di fondare Zombie KB. Da allora deambula per l'Europa cercando riparo nei luoghi più remoti e inaccessibili lontano dalla civiltà. E' appassionato di tecniche di sopravvivenza in scenari post-apocalittici e nei combattimenti con armi da taglio. Non riuscendo tuttavia a trovare un mondo invaso dagli Zombie vive in un perenne stato di allucinazione auto indotto.]

Grimwolf

name[Grimwolf] image[https://2.bp.blogspot.com/-E_Kw6-6U1bo/USjzT6MQkcI/AAAAAAAAAIA/04bUj2iDUHU/s113/tumblr_lwz9qvASf21r1tij7o1_500.jpg] description[Arruolato nelle file di ZKB, è solito rimanere nella sua isolata tana, da cui si connette famelicamente alla rete alla ricerca di informazioni sulla prossima infezione Zombi. Tra un ululato e l'altro adora perdersi nei videogiochi, nel mondo militare e nella consapevolezza che solo nella morte si cela la conoscenza finale. Nel mentre, come da ordini, falcia le orde non-morte a suon di morsi, news e mitragliatrici pesanti.]

jackson1966

name[jackson1966] image[https://3.bp.blogspot.com/-QyOz8hXpGsQ/UmWBrW_IOXI/AAAAAAAAHXk/bXmFMlYQDxg/s1600/zombiekb_the-walking-dead-season-4-norman-reedus.jpg] description[E' una vecchietta nata a Milano nel 1966 che ha studiato medicina e ama, da praticamente quando ha avuto la capacità di pensare e comprendere il mondo esterno, il mondo horror ed in particolare gli Zombie. Cresciuta nel mito di Romero ascoltando i ragazzi più grandi di lei che parlavano con orrore e soggezione della “Notte dei morti viventi”.]

Alessia Gasparella

name[Alessia Gasparella] image[https://2.bp.blogspot.com/-geptjm5AhcU/TgMyxDnccRI/AAAAAAAAAIk/z_CJTIWovaY/s151/bbd.jpg] description[Ha iniziato a collaborare con Zombie KB per continuare a nutrire il suo smisurato amore per i cari, vecchi, morti viventi e diffondere il verbo a più persone possibili. La sua missione principale è quella di far conoscere i film Zombie che più ha amato, raccolti nella rubrica Zombie D'Essai, e convincere il mondo che sono delle perle! Oltre ai lungometraggi, ama parlare dei corti che spesso hanno bisogno di una mano per essere diffusi.]

ZomBitch!

name[ZomBitch!] image[https://1.bp.blogspot.com/-BtpuTi1hKhg/TvDrpanNGfI/AAAAAAAAAAQ/wSVr5LDSeqE/s151/dr.rockso.jpg] description[Colorito da Zombie, occhiaie da Zombie, si nutre di libri, fumetti, film-serie, musica, graphic e street-art senza sosta, come uno Zombie. Gli piacciono le robe creative, diverse, le robe da matti, il noir e lo humor nero. Lavora come copywriter e giornalista-editor, ma scrive su Zombie KB per infettare più vergini possibili con quest'implacabile Z-addiction...il suo motto? Fate piano con Zombie KB: there's no hope!]