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5 giugno 2014

Il miglior rifugio anti-Zombie? Le basi sotterranee dell'Aeronautica!

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Dove andreste per sfuggire ad una pandemia Zombie che sta distruggendo l'umanità? In un isola deserta? Alta montagna? Il più vicino centro commerciale? Che ne dite di una bella e impenetrabile base sotterranea militare dell'Aeronautica?


Fin dagli albori della guerra aerea, all'inizio del secolo scorso, si è evidenziato come quest'ultima fosse diventata una degli elementi più importante e prezioso nell'arsenale di un comandante militare.
La capacità di colpire dal cielo tramite bombardamenti e incursioni, sorvolando zone terrene altrimenti invalicabili, e provocando shock e confusione nel nemico, mentre i suoi punti strategici vengono distrutti.

Non deve apparire strano quindi che quasi tutte le nazioni abbiano approntato basi più o meno segrete, incredibilmente resistenti e sofisticate dove poter costruire e proteggere il proprio contingente aereo.

Persino i tedeschi durante il Terzo Reich allestirono un'impressionante complesso sotterraneo per creare e custodire i nuovi Messerschmitt Me 262, uno dei primi caccia a reazione. E nella realizzazione, ormai verso la fine della guerra, riuscirono ad ingegnare bunker capaci di sostenere bombardamenti ad oltranza.

Oggi queste zone giacciono in completo stato di abbandono, ma ancora stupiscono per la loro complessità e resistenza.

Un esempio più odierno e facilmente visitabile viene dalla Svezia che ha recentemente trasformato una di queste basi a museo, permettendo di poter visionare l'intricata rete di tunnel e bunker sotterranei.


E gli esempi si susseguono tra i vari paesi del mondo dove troviamo complessi scavati in profondità su vecchie linee della metropolitana (Londra), pronti a resistere a tutto, dal contagio chimico a esplosioni atomiche (Svizzera e Ex-Yugoslavia ad esempio). Anche in Cina si pensa esistano centinaia di questi luoghi, dove viene tenuto il potenziale bellico aereo cinese.


Ma tornando al mondo Zombie, come si comporterebbero queste strutture in caso di bisogno?

Sicuramente gli Zombie non riuscirebbero a scalfire una di queste porte anti-tutto, nemmeno in cento anni. Quindi potremmo essere sicuri dietro di esse, a patto di essere certo che l'interno sia privo di infetti.

Il problema deriva principalmente invece dalle necessità operative di un posto del genere. In primis corrente elettrica e beni di prima necessità (acqua e nutrimento). Va detto infatti che sicuramente questi impianti hanno generatori dedicati ma necessitano anche di rifornimenti e pure sostanziosi, valutandone la grandezza.

Rifornimenti che difficilmente sarebbero ottenibili in un mondo devastato dalla piaga Zombie. E' da valutare anche che molto probabilmente questi complessi sarebbero gli ultimi a cadere e che quindi sarebbero operativi (leggi difesi o zone off-limits)  per lungo termine.


Quindi sarebbero ottimi forse da usare per alcune zone dedicate dove magari immagazzinare munizioni e alimenti, e sicuramente come ultima zona di resistenza in caso di massiccio attacco Zombie, specie se ci aggiungiamo una possibilità di contagio, magari che si propaga pure per via aerea.

Per un'esperienza similare da leggere, del genere, vi consigliamo a chi non l'avesse già fatto, la lettura del  primo libro Diaro di un sopravvissuto (la nostra recensione qui)

E voi quindi cosa fareste, se trovaste una di queste basi sotterranee in una Zombie apocalisse? Provereste ad esplorarla o ne stareste alla larga?


[Segnalato da Alessandro L.]

SpleenLady

name[SpleenLady] image[https://1.bp.blogspot.com/-cd1BNoPd9dw/WVfEb5DdC4I/AAAAAAAAIEg/w-6mSCcLYHA8ocBvTt_gS6_bctBQAEHgwCLcBGAs/s320/spleen_lady.jpg] description[All'età di sette anni si imbatte ne L'alba dei Morti Viventi, l'albo di Dylan Dog e fu orrore a prima vista. Si innamora perdutamente della fantasia di Tiziano Sclavi e dei suoi Zombie, adorando specialmente DellaMorte DellAmore. La passione per i non morti e tutto ciò che li riguarda non l'ha più lasciata. Li ritiene affascinanti creature che, pur nel male, offrono ai più deboli giustizia e riscatto.]

Richard_Targaryen

name[Richard_Targaryen] image[https://2.bp.blogspot.com/-fTkfso7kY9g/WVeM2u4WQpI/AAAAAAAACv0/fhocdH3Wwo4a4JbOu3TkH66tDGjnpQr_ACK4BGAYYCw/s113/28-days-later-zombie.jpg] description[Zombofilo di nuova generazione, ama i classici di Romero ma anche i più trasgressivi zombie movie dell’ultimo ventennio. Appassionato dell' horror sin da piccolo grazie all'influenza della madre che gli ha trasmesso la passione per Dylan Dog, trova il genere Zombie l'unico in grado di stupirlo sempre. Predilige le produzioni violente e movimentate, un po' meno quelle introspettive alla The Walking Dead.]

DarkSchneider

name[DarkSchneider] image[https://2.bp.blogspot.com/-sLmsRSf89ns/UFSENWkMphI/AAAAAAAABU4/ztVPuXNzhNY/s1600/gattino.jpg] description[Reputa "Zombi" di Romero, il miglior film horror di tutti i tempi. Sempre da piccolo fu influenzato dal videoclip "Thriller" di Michael Jackson e da "Il ritorno dei morti viventi" di Dan O'Bannon. Vorrebbe segretamente essere un lupo mannaro. Ama gli Zombie (unici mostri in grado di terrorizzarlo), le esplosioni e le donne… ecco perché stravede per "L’alba dei morti viventi" di Zack Snyder. Odia profondamente gli Zombie movie di Lucio Fulci.]

Zombie Hunter

name[Zombie Hunter] image[https://2.bp.blogspot.com/-kJ-w-_t2yYc/Us5owP9hhRI/AAAAAAAAHdg/NXDTvwy-trs/s151/*] description[Ha smarrito la strada nel lontano 2009 quando ha deciso di fondare Zombie KB. Da allora deambula per l'Europa cercando riparo nei luoghi più remoti e inaccessibili lontano dalla civiltà. E' appassionato di tecniche di sopravvivenza in scenari post-apocalittici e nei combattimenti con armi da taglio. Non riuscendo tuttavia a trovare un mondo invaso dagli Zombie vive in un perenne stato di allucinazione auto indotto.]

Grimwolf

name[Grimwolf] image[https://2.bp.blogspot.com/-E_Kw6-6U1bo/USjzT6MQkcI/AAAAAAAAAIA/04bUj2iDUHU/s113/tumblr_lwz9qvASf21r1tij7o1_500.jpg] description[Arruolato nelle file di ZKB, è solito rimanere nella sua isolata tana, da cui si connette famelicamente alla rete alla ricerca di informazioni sulla prossima infezione Zombi. Tra un ululato e l'altro adora perdersi nei videogiochi, nel mondo militare e nella consapevolezza che solo nella morte si cela la conoscenza finale. Nel mentre, come da ordini, falcia le orde non-morte a suon di morsi, news e mitragliatrici pesanti.]

jackson1966

name[jackson1966] image[https://3.bp.blogspot.com/-QyOz8hXpGsQ/UmWBrW_IOXI/AAAAAAAAHXk/bXmFMlYQDxg/s1600/zombiekb_the-walking-dead-season-4-norman-reedus.jpg] description[E' una vecchietta nata a Milano nel 1966 che ha studiato medicina e ama, da praticamente quando ha avuto la capacità di pensare e comprendere il mondo esterno, il mondo horror ed in particolare gli Zombie. Cresciuta nel mito di Romero ascoltando i ragazzi più grandi di lei che parlavano con orrore e soggezione della “Notte dei morti viventi”.]

Alessia Gasparella

name[Alessia Gasparella] image[https://2.bp.blogspot.com/-geptjm5AhcU/TgMyxDnccRI/AAAAAAAAAIk/z_CJTIWovaY/s151/bbd.jpg] description[Ha iniziato a collaborare con Zombie KB per continuare a nutrire il suo smisurato amore per i cari, vecchi, morti viventi e diffondere il verbo a più persone possibili. La sua missione principale è quella di far conoscere i film Zombie che più ha amato, raccolti nella rubrica Zombie D'Essai, e convincere il mondo che sono delle perle! Oltre ai lungometraggi, ama parlare dei corti che spesso hanno bisogno di una mano per essere diffusi.]

ZomBitch!

name[ZomBitch!] image[https://1.bp.blogspot.com/-BtpuTi1hKhg/TvDrpanNGfI/AAAAAAAAAAQ/wSVr5LDSeqE/s151/dr.rockso.jpg] description[Colorito da Zombie, occhiaie da Zombie, si nutre di libri, fumetti, film-serie, musica, graphic e street-art senza sosta, come uno Zombie. Gli piacciono le robe creative, diverse, le robe da matti, il noir e lo humor nero. Lavora come copywriter e giornalista-editor, ma scrive su Zombie KB per infettare più vergini possibili con quest'implacabile Z-addiction...il suo motto? Fate piano con Zombie KB: there's no hope!]