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4 aprile 2016

The Walking Dead 6x16: "L'ultimo giorno sulla Terra" (titolo originale "Last Day on Earth")... diteci la vostra!!!

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E siamo arrivati al mai tanto atteso season finale della sesta stagione di "The Walking Dead", intitolato "L'ultimo giorno sulla Terra" (titolo originale "Last day on Earth"). Ve ne parlerò dopo il salto ed aspetterò le vostre opinioni in merito, come sempre.


Togliamoci subito il sassolino dalla scarpa. Mi ha fatto arrabbiare il cliffhanger finale, dopo che tutta la stagione doveva portare a quello? Cioè all'uccisione di un personaggio "base" dei nostri eroi da parte di Negan e magari, quindi, volevamo vedere chi fosse?
Devo essere onesta, alle cinque di stamattina sì lo ha fatto e molto. Sarà stata l'attesa spasmodica, che non mi ha fatto neanche andare a letto per aspettare la puntata. Sarà stata la paura per Daryl (Carol per fortuna è al sicuro, per ora) che non mi è potuta "passare". Insomma ero un bel po' arrabbiata con gli autori alla fine della puntata.

Poi passa la giornata, l'adrenalina scende e mi rendo conto che "The Walking Dead" ha fatto qualcosa che non faceva dalle sue meravigliose stagioni iniziali e quello che fanno praticamente tutte le serie tv che seguo (e sono sessantaquattro solo d'inverno, non due o tre). Addirittura, ultimamente, lo fanno anche i film che seguo al cinema con più passione, i cinecomic Marvel e DC ed il mitico Star Wars. Mi ha lasciato con una voglia matta di vedere come va a finire, di far volare l'estate e far arrivare ottobre con la velocità del suono. Con la voglia matta, insomma di rivedere "The Walking Dead".


Sembra una cosa normale questa, per una che come me adora questa serie e lo ha sempre apertamente dichiarato. Ma purtroppo ultimamente non lo era più. I season finale mi lasciavano lì così a guardare lo schermo, addirittura l'ultimo è stato uno dei peggiori di sempre, ed a chiedermi "vorrò in ottobre tornare a vederla?". Certo che poi lo faccio sempre, ma perchè la amo e dopo un po' mi manca. Ma, ultimamente, mai perchè non vedevo l'ora che ricominciasse non appena finita la stagione in corso.

Certo, direte voi, è facile così. Ma "così" è, come detto sopra, come fanno tutti, come faceva lei prima, come deve fare una buona serie che sa che ha più stagioni a disposizione. Deve tenermi con il fiato sospeso, in attesa della prossima stagione. Deve ragionare sulla lunga distanza. Deve aprire nuove storyline in essere. Deve incuriosirmi sul destino dei nostri eroi e dei nuovi amici/nemici. Deve fare, in poche parole, quello che ha fatto questa puntata.


Scritta e diretta da Gimple e Negrete, diretta da Nicotero, come la mitica prima puntata di questa tagione, ripete, secondo me, la "magia" della stessa, con un'immediatezza molto minore di quella puntata però. Mi spiego. Troppe attese, troppe aspettative in essere, all'inizio te ne rovinano la visione. Poi ci pensi, magari la riguardi e, voilà, vedi tutto ciò che non hai visto prima; tutto ciò che hai visto nella prima puntata di questa stagione immediatamente, perchè, dopo il deludente finale della scorsa stagione, non avevi grandi aspettative e non te lo aspettavi proprio un inizio così.

Finalmente Rick capisce quanto imbecille sia stato nel credere di avere tutto sotto controllo con i Saviors. Di poter proporre un accordo sempre e comunque da un punto di forza. Mi dispiace che ci vadano di mezzo i "suoi" uomini e donne, ma lui è il capo e ciò porta onori ed oneri. Sembra che, invece, Carl sia più sveglio di suo padre su questa cosa, quando parla con Enid e la rinchude ad Alexandria per proteggerla. Non è certo una sorpresa e non sarebbe neanche la prima volta.


Si parte quindi per Hilltop per portare Maggie dall'ostetrico del luogo, dato che ha problemi con la sua gravidanza, lasciando Padre Gabriel a guardia di Alexandria e, soprattutto, di Judith. Un Padre Gabriel ben consapevole di quello che deve fare e di come deve farlo. Un gran cambiamento veramente per questo personaggio e ben gradito.

Rick parte, come sempre altezzoso e sicuro di sè: "Se i Saviors vengono ad Alexandria cosa facciamo?", gli chiede Padre Gabriel. Al che la sua risposta è "Dirgli di aspettare me, che ho un accordo da proporgli", con un chiaro intento minaccioso nella voce.
Abraham trova addirittura il tempo di pensare di farsi una famiglia con Sasha, durante l'inizio del viaggio.

Tanta sicurezza in sè stessi verrà pagata a caro prezzo.


E lo capiamo subito, dopo un paio di incontri abbastanza inquietanti con i Saviors, che sembrano spuntare dappertutto sulle varie strade per Hilltop. Ed anche la sicurezza di Rick and company comincia a vacillare. Ma quanti sono? Sono dappertutto? Picchiano ed uccidono le persone che non ubbidiscono loro con una facilità ed una calma impressionante, davanti ai nostri eroi. Ritorcono continuamente contro Rick le sue parole: "Fai come se fosse l'ultimo tuo giorno sulla Terra", in maniera davvero inquietante.


E qui devo proprio dire che la scena nel bosco con un fuggitivo poi usato come memento della potenza dei Saviors per Rick and company, è stata una delle più violente, dal punto di vista visivo ed emotivo, mai presentate dalla serie tv. Un conto è vedere uccidere Zombie o persone armate che tentano di ucciderli a loro volta. Ma vedere una persona disarmata ed indifesa trattata come una animale da macello....beh è stato abbastanza duro. E anche Rick and company ne risentono emotivamente.


Così come quella degli Zombie incatenati (cone le catene anche infilate nel corpo) con dei capelli di Michonne ed il giubbotto di Daryl addosso, lascia molto il segno, a noi ed a loro.

Ed anche il vedere che ogni cosa che escogitano per liberari dei Saviors, compreso il sacrificio di uno splendido Eugene, non fa altro, in realtà che spingerli sempre più in una trappola ben costruita.

Ed arriviamo allo scattare della trappola preparata con cura per il nostro gruppo, dove, in una radura nel mezzo della notte, si accende un faro e troviamo tutti i nostri eroi messi in ginocchio disarmati e riuniti con gli altri prigionieri, compresi Glenn, Daryl, Michonne, Rosita ed Eugene.


E qui entra in scena un personaggio che dire carismatico è dire poco. Entra in scena Negan, con un Jeffrey Dean Morgan la cui recitazione è semplicemente favolosa. Il suo monologo calmo, apparentemente lucido, pieno di parolacce, senza mai scomporsi e con in mano "Lucille" come fosse una parte del suo corpo perfettamente normale, è una delle cose più pazzesche mai viste in "The Walking Dead". Ti incanta come può fare un serpente a sonagli. Non puoi fare a meno di ascoltarlo e di non dubitare di ciò che dice neanche per un minuto, anche se ti rendi conto che, forse, proprio sano di mente non lo è del tutto. E la faccia stravolta di Rick ne è la dimostrazione. Mai casting fu più azzeccato, secondo me.


In quei pochi minuti lo odi, ma non puoi neanche fare a meno di ammirarlo, in un certo senso. Ha tutto quel carisma, quella ingegnosità, quella vera cattiveria, che Rick, il Governatore o altri, finora, non hanno mai avuto. Capisci subito che è un capo, punto. Senza se e senza ma. Non certo uno di quelli "buoni", ma Rick, ultimamente lo è stato veramente? No proprio no. Anzi, a tratti sembrava anche piuttosto fuori di testa, senza mai raggiungere neanche minimamente il carisma di Negan in quei pochi minuti. E capisci anche perchè i Saviors sono così "fedeli" a lui.

E qui parte il cliffhanger del secolo (vabbè, dopo quello di Star Wars VII): Negan fa ambara cici coco (in americano è leggermente diversa, ma siamo sulla stessa idea di base) per scegliere chi punire per quello che Rick e gli altri hanno fatto ai suoi uomini e donne, per far loro capire che, d'ora innanzi, saranno sottomessi a lui in tutto e per tutto. E sceglie la sua vittima, alla fine. La uccide di botte con Lucille ma Gimple e Nicotero ce lo fanno vedere dal punto di vista della vittima, che prima crolla (e qui Negan dice, in orginale "Lo considero un campione", al maschile) e poi "spegne del tutto la luce" , morendo e spegnendola anche sulla nostra serie tv, tanto che anche la sigla finale, dopo una colonna sonora sempre all'altezza per tutta la puntata, è silenziosa e "spenta".


Nel frattempo, Morgan trova Carol che vuole morire a tutti i costi piuttosto che uccidere ancora ed uccide, per salvarla, l'ultimo Saviors rimasto vivo dopo l'attacco di Carol stessa della scorsa puntata, nientemeno che con la pistola di Rick, chiudendo così il cerchio che ha iniziato a creare con lei fin dall'inizio. Ora sono veramente due facce della stessa moneta. Carol gli ha dimostrato che per aiutare chi ami devi essere disposto anche ad uccidere e Morgan le ha dimostrato che, in ogni caso, vale la pena vivere.

Ma Gimple e soci, trovano anche il tempo per farci vedere un briciolo di una nuova storyline, forse un briciolo di speranza anche nel mondo di Negan. Due persone con strane "armature", di cui Morgan ha ritrovato il cavallo, dopo che lui e Rick lo avevano incontrato la scorsa puntata, che si offrono di aiutare Carol ferita. Faranno parte di uan comunità anch'essa sotto il controllo di Negan? Sarà una comunità "libera" e che crede nella vita tanto da lasciare in giro cartelli con su scritto "sei ancora vivo"? Una comunità con cui quella di Rick ed Hilltop potrebbero allearsi contro Negan? Ci aspetta una guerra vera e propria nella prossima stagione? E, soprattutto, chi ha ucciso Negan?


Non ci resta che aspettare ottobre per saperlo. E finalmente, dopo tanto tempo, poso dire che non vedo l'ora che arrivi. Mi manchi già "The Walking Dead". Torna presto, se non altro per la nostra sanità mentale.

The Walking Dead | Talked About Scene: Episode 616: Last day on Earth

E adesso... diteci la vostra!

SpleenLady

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Richard_Targaryen

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DarkSchneider

name[DarkSchneider] image[https://2.bp.blogspot.com/-sLmsRSf89ns/UFSENWkMphI/AAAAAAAABU4/ztVPuXNzhNY/s1600/gattino.jpg] description[Reputa "Zombi" di Romero, il miglior film horror di tutti i tempi. Sempre da piccolo fu influenzato dal videoclip "Thriller" di Michael Jackson e da "Il ritorno dei morti viventi" di Dan O'Bannon. Vorrebbe segretamente essere un lupo mannaro. Ama gli Zombie (unici mostri in grado di terrorizzarlo), le esplosioni e le donne… ecco perché stravede per "L’alba dei morti viventi" di Zack Snyder. Odia profondamente gli Zombie movie di Lucio Fulci.]

Zombie Hunter

name[Zombie Hunter] image[https://2.bp.blogspot.com/-kJ-w-_t2yYc/Us5owP9hhRI/AAAAAAAAHdg/NXDTvwy-trs/s151/*] description[Ha smarrito la strada nel lontano 2009 quando ha deciso di fondare Zombie KB. Da allora deambula per l'Europa cercando riparo nei luoghi più remoti e inaccessibili lontano dalla civiltà. E' appassionato di tecniche di sopravvivenza in scenari post-apocalittici e nei combattimenti con armi da taglio. Non riuscendo tuttavia a trovare un mondo invaso dagli Zombie vive in un perenne stato di allucinazione auto indotto.]

Grimwolf

name[Grimwolf] image[https://2.bp.blogspot.com/-E_Kw6-6U1bo/USjzT6MQkcI/AAAAAAAAAIA/04bUj2iDUHU/s113/tumblr_lwz9qvASf21r1tij7o1_500.jpg] description[Arruolato nelle file di ZKB, è solito rimanere nella sua isolata tana, da cui si connette famelicamente alla rete alla ricerca di informazioni sulla prossima infezione Zombi. Tra un ululato e l'altro adora perdersi nei videogiochi, nel mondo militare e nella consapevolezza che solo nella morte si cela la conoscenza finale. Nel mentre, come da ordini, falcia le orde non-morte a suon di morsi, news e mitragliatrici pesanti.]

jackson1966

name[jackson1966] image[https://3.bp.blogspot.com/-QyOz8hXpGsQ/UmWBrW_IOXI/AAAAAAAAHXk/bXmFMlYQDxg/s1600/zombiekb_the-walking-dead-season-4-norman-reedus.jpg] description[E' una vecchietta nata a Milano nel 1966 che ha studiato medicina e ama, da praticamente quando ha avuto la capacità di pensare e comprendere il mondo esterno, il mondo horror ed in particolare gli Zombie. Cresciuta nel mito di Romero ascoltando i ragazzi più grandi di lei che parlavano con orrore e soggezione della “Notte dei morti viventi”.]

Alessia Gasparella

name[Alessia Gasparella] image[https://2.bp.blogspot.com/-geptjm5AhcU/TgMyxDnccRI/AAAAAAAAAIk/z_CJTIWovaY/s151/bbd.jpg] description[Ha iniziato a collaborare con Zombie KB per continuare a nutrire il suo smisurato amore per i cari, vecchi, morti viventi e diffondere il verbo a più persone possibili. La sua missione principale è quella di far conoscere i film Zombie che più ha amato, raccolti nella rubrica Zombie D'Essai, e convincere il mondo che sono delle perle! Oltre ai lungometraggi, ama parlare dei corti che spesso hanno bisogno di una mano per essere diffusi.]

ZomBitch!

name[ZomBitch!] image[https://1.bp.blogspot.com/-BtpuTi1hKhg/TvDrpanNGfI/AAAAAAAAAAQ/wSVr5LDSeqE/s151/dr.rockso.jpg] description[Colorito da Zombie, occhiaie da Zombie, si nutre di libri, fumetti, film-serie, musica, graphic e street-art senza sosta, come uno Zombie. Gli piacciono le robe creative, diverse, le robe da matti, il noir e lo humor nero. Lavora come copywriter e giornalista-editor, ma scrive su Zombie KB per infettare più vergini possibili con quest'implacabile Z-addiction...il suo motto? Fate piano con Zombie KB: there's no hope!]