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4 luglio 2014

Recensione: Autumn - l'attacco dei morti viventi (Davis Moody)

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Il primo libro della serie "Autumn" dell'inglese Davis Moody (gli altri 5 volumi sono: The City, Purification, Disintegration, Aftermath, The Human Condition) ha raggiunto le librerie italiane. Se volete scoprire cosa ne pensiamo seguiteci dopo il salto.

Autumn - l'attacco dei morti viventi (Davis Moody)

Autumn - l'attacco dei morti viventi è un romanzo molto diverso da quanto abbiamo avuto modo di leggere finora.

Senza spoilerarvi nulla, visto che gli eventi a cui stiamo per introdurvi vengono narrati nelle primissime pagine del libro, vi possiamo dire che senza alcun motivo, in un arco di tempo brevissimo (minuti/ore), la quasi totalità della popolazione mondiale trova la morte dopo pochissimi secondi di sofferenza a causa di difficoltà respiratoria ed emorragia interna. I pochissimi sopravvissuti si trovano ad affrontare un mondo nuovo dove le certezze paiono scomparire ogni giorno che passa visto che non solo la tecnologia viene meno (certo le automobili funzionano, ma l'elettricità e le linee di comunicazione scompaiono in brevissimo tempo), ma anche le regole della vita e della morte mutano profondamente.

La storia segue principalmente le vicende di 3 sopravvissuti: Carl, manovale e padre di famiglia, Michael, impiegato, ed Emma, studentessa ai primi anni di Medicina. I drammi che si portano dietro, e vale principalmente per Carl che non riesce a convivere con l'idea di esser sopravvissuto a moglie e figlia (quello che si chiama "complesso di colpa del sopravvissuto"), sono il fulcro di tutta la storia che è incentrata principalmente sul senso di spaesamento che colpisce chi si è ritrovato in vita in un mondo di morte.

Se all'inizio i problemi paiono essere solo la ricerca di altri sopravvissuti e di una spiegazione per ciò che è successo, quando i morti cominciano a rialzarsi il terrore porterà a prendere altre decisioni (muoversi o restare sul posto, continuare o meno la ricerca di sopravvissuti, etc.).

Ed eccoci giunti al motivo per cui trovate questa recensione su ZKB: ad un certo punto i morti si rialzano (non tutti, ma buona parte). Non siamo però di fronte ad un risveglio in stile romeriano, perchè, almeno agli inizi, questi Zombie si limitano a muoversi, incuranti di ciò che li circonda, finchè non si scontrano con qualcosa che impedisce loro il passaggio, al che si girano per riprendere a deambulare (un po' come fanno i protozoi).

Come abbiamo detto però le cose non rimangono tali e presto l'apatia degli Zombie scomparirà... non possiamo dir altro per non rovinare la lettura, ma risulta impossibile tacere su come dal romanzo manchi totalmente la paura di essere predati: i sopravvissuti si tengono alla larga dagli Zombie semplicemente perchè sono terrorizzati dai morti che camminano, ma per almeno 3/4 del libro non si hanno indizi che portino a pensare che, a parte il chiaro pericolo per la salute dovuto ad un corpo in decomposizione, questi non-morti possano cibarsi dei sopravvissuti. Ricordate però che nel mondo creato da Moody le regole cambiano in fretta e, volenti o nolenti, i vivi risulteranno oggetto di un'attenzione non richiesta (essendo poi la storia ambientata in Inghilterra possiamo scordarci gli arsenali infiniti reperibili con facilità nei racconti d'oltreoceano).

Conclusione: un libro che non fa per tutti, verrà apprezzato da chi ama l'approfondimento psicologico dei personaggi e l'analisi delle interazioni umane sotto forte stress, ma se ne tenga alla larga chi brama azione e sanguinosi banchetti Zombie perchè nel libro non si troverà nulla di tutto ciò. Inutile dire che, nonostante il libro possa tranquillamente considerarsi un volume autoconclusivo, rimanga la curiosità di sapere come continuerà la storia (considerando soprattutto che nel secondo volume, al momento inedito in Italia, Autumn: the city si narra di cosa succede in città); come purtroppo accade nel campo dell'editoria saranno i dati di vendita a decretare il successo della serie con conseguente possibilità di vedere tradotti i restanti volumi.

SpleenLady

name[SpleenLady] image[https://1.bp.blogspot.com/-cd1BNoPd9dw/WVfEb5DdC4I/AAAAAAAAIEg/w-6mSCcLYHA8ocBvTt_gS6_bctBQAEHgwCLcBGAs/s320/spleen_lady.jpg] description[All'età di sette anni si imbatte ne L'alba dei Morti Viventi, l'albo di Dylan Dog e fu orrore a prima vista. Si innamora perdutamente della fantasia di Tiziano Sclavi e dei suoi Zombie, adorando specialmente DellaMorte DellAmore. La passione per i non morti e tutto ciò che li riguarda non l'ha più lasciata. Li ritiene affascinanti creature che, pur nel male, offrono ai più deboli giustizia e riscatto.]

Richard_Targaryen

name[Richard_Targaryen] image[https://2.bp.blogspot.com/-fTkfso7kY9g/WVeM2u4WQpI/AAAAAAAACv0/fhocdH3Wwo4a4JbOu3TkH66tDGjnpQr_ACK4BGAYYCw/s113/28-days-later-zombie.jpg] description[Zombofilo di nuova generazione, ama i classici di Romero ma anche i più trasgressivi zombie movie dell’ultimo ventennio. Appassionato dell' horror sin da piccolo grazie all'influenza della madre che gli ha trasmesso la passione per Dylan Dog, trova il genere Zombie l'unico in grado di stupirlo sempre. Predilige le produzioni violente e movimentate, un po' meno quelle introspettive alla The Walking Dead.]

DarkSchneider

name[DarkSchneider] image[https://2.bp.blogspot.com/-sLmsRSf89ns/UFSENWkMphI/AAAAAAAABU4/ztVPuXNzhNY/s1600/gattino.jpg] description[Reputa "Zombi" di Romero, il miglior film horror di tutti i tempi. Sempre da piccolo fu influenzato dal videoclip "Thriller" di Michael Jackson e da "Il ritorno dei morti viventi" di Dan O'Bannon. Vorrebbe segretamente essere un lupo mannaro. Ama gli Zombie (unici mostri in grado di terrorizzarlo), le esplosioni e le donne… ecco perché stravede per "L’alba dei morti viventi" di Zack Snyder. Odia profondamente gli Zombie movie di Lucio Fulci.]

Zombie Hunter

name[Zombie Hunter] image[https://2.bp.blogspot.com/-kJ-w-_t2yYc/Us5owP9hhRI/AAAAAAAAHdg/NXDTvwy-trs/s151/*] description[Ha smarrito la strada nel lontano 2009 quando ha deciso di fondare Zombie KB. Da allora deambula per l'Europa cercando riparo nei luoghi più remoti e inaccessibili lontano dalla civiltà. E' appassionato di tecniche di sopravvivenza in scenari post-apocalittici e nei combattimenti con armi da taglio. Non riuscendo tuttavia a trovare un mondo invaso dagli Zombie vive in un perenne stato di allucinazione auto indotto.]

Grimwolf

name[Grimwolf] image[https://2.bp.blogspot.com/-E_Kw6-6U1bo/USjzT6MQkcI/AAAAAAAAAIA/04bUj2iDUHU/s113/tumblr_lwz9qvASf21r1tij7o1_500.jpg] description[Arruolato nelle file di ZKB, è solito rimanere nella sua isolata tana, da cui si connette famelicamente alla rete alla ricerca di informazioni sulla prossima infezione Zombi. Tra un ululato e l'altro adora perdersi nei videogiochi, nel mondo militare e nella consapevolezza che solo nella morte si cela la conoscenza finale. Nel mentre, come da ordini, falcia le orde non-morte a suon di morsi, news e mitragliatrici pesanti.]

jackson1966

name[jackson1966] image[https://3.bp.blogspot.com/-QyOz8hXpGsQ/UmWBrW_IOXI/AAAAAAAAHXk/bXmFMlYQDxg/s1600/zombiekb_the-walking-dead-season-4-norman-reedus.jpg] description[E' una vecchietta nata a Milano nel 1966 che ha studiato medicina e ama, da praticamente quando ha avuto la capacità di pensare e comprendere il mondo esterno, il mondo horror ed in particolare gli Zombie. Cresciuta nel mito di Romero ascoltando i ragazzi più grandi di lei che parlavano con orrore e soggezione della “Notte dei morti viventi”.]

Alessia Gasparella

name[Alessia Gasparella] image[https://2.bp.blogspot.com/-geptjm5AhcU/TgMyxDnccRI/AAAAAAAAAIk/z_CJTIWovaY/s151/bbd.jpg] description[Ha iniziato a collaborare con Zombie KB per continuare a nutrire il suo smisurato amore per i cari, vecchi, morti viventi e diffondere il verbo a più persone possibili. La sua missione principale è quella di far conoscere i film Zombie che più ha amato, raccolti nella rubrica Zombie D'Essai, e convincere il mondo che sono delle perle! Oltre ai lungometraggi, ama parlare dei corti che spesso hanno bisogno di una mano per essere diffusi.]

ZomBitch!

name[ZomBitch!] image[https://1.bp.blogspot.com/-BtpuTi1hKhg/TvDrpanNGfI/AAAAAAAAAAQ/wSVr5LDSeqE/s151/dr.rockso.jpg] description[Colorito da Zombie, occhiaie da Zombie, si nutre di libri, fumetti, film-serie, musica, graphic e street-art senza sosta, come uno Zombie. Gli piacciono le robe creative, diverse, le robe da matti, il noir e lo humor nero. Lavora come copywriter e giornalista-editor, ma scrive su Zombie KB per infettare più vergini possibili con quest'implacabile Z-addiction...il suo motto? Fate piano con Zombie KB: there's no hope!]