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23 maggio 2016

Recensione Fear the Walking Dead S02E07: "Shiva"

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Sto per parlarvi del mid-season finale, la settima puntata, della serie "Fear the Walking Dead", intitolata in originale "Shiva". ATTENZIONE: se volete seguire la serie nella versione italiana, qui nel nostro Paese la puntata di cui sopra sarà trasmessa fra 11 giorni da MTV Next. Noi possiamo già parlarvi dell'episodio perchè seguiamo, invece, per le nostre recensioni, la programmazione americana. Quindi, in questo caso, attenti agli eventuali SPOILER.


Questo mid-season finale, prima della pausa che ci porterà ad agosto, è una delle puntate meglio riuscite della serie, per me. I nodi personali ed interiori dei vari personaggi vengono a galla e ci mostrano la loro vera anima, il loro vero essere. Insomma, finalmente capiamo bene con chi abbiamo a che fare, in tutte le loro sfaccettature.

Vengono a galla anche i reali rapporti tra i genitori ed i loro figli della serie, la concezione che ognuno ha dell'essere genitore, in questo nuovo mondo dove puoi estremizzare, se lo ritieni necessario, i tuoi comportamenti, dato che le regole civili e sociali sono collassate.


E, incredibile ma vero, il miglior genitore risulta Travis. E' disposto veramente a tutto per salvare il figlio Chris da sè stesso, dalla sua disperazione e follia. E' disposto ad abbandonare Maddy, che ama; a lasciare la sicurezza e le comodità dell'acienda di Abigail, per finire in mezzo all'isola in un casolare abbandonato, con un contadino e suo figlio; a rischiare di vivere in mezzo agli Zombie. Perchè si sente in colpa, non tanto per le condizioni mentali di Chris, che ci possono stare in una situazione come quella che vivono, ma proprio di non essersi accorto del suo dolore, della lenta ma inesorabile discesa nell'inferno della follia e del volere morire.

Da madre io stessa, non posso che applaudire ad un comportamento del genere. E, soprattutto, mantiene intatte le sue idee morali e di comportamento, che vuole trasmettere a tutti i costi al figlio, anche davanti alla disperazione della situazione in cui si trovano.


Chi, invece, è disposta a tutto, anche ad uccidere, per i suoi figli è Maddy. Abbiamo assistito alla trasformaziene finale dalla Maddy delle prime puntate, consigliera scolastica con una moralità molto elevata, alla Maddy odierna. Pronta veramente a dimenticare anche chi è e cosa prova, per i suoi figli. Convince Celia, la sua "avversaria" per "l'anima" di Nick, di voler capire il suo credo, e cioè che gli Zombie sono il futuro, gli uomini che non moriranno mai più, solo con caratteristiche diverse dalle attuali, per farsi portare da loro in cella e chiudervela dentro.


Ma, nonostante tutto questo, perde lo stesso. Perde Travis, che sceglie il figlio, anche perchè era già da un po' che non la "riconosceva" più, colui che è sempre stato la sua ancora con la "vecchia" Maddy. Perde Nick, che si è completamente immerso nelle idee di Celia, dove si ritrova, quando per tutta la vita si è sentito estraneo e perso. Perde il rifugio sicuro che pensava di essersi conquistata. E diventa una versione femminile di colui che all'inizio disprezzava, e cioè Strand. Non per niente finisce per andarsene con lui, un'altra volta in barca.


L'altro padre che fallisce con la figlia e "l'abbandona", non per colpa dei fatti di adesso, ma per fatti del suo passato, che hanno creato demoni che solo la moglie teneva a bada, una volta che entra nella "tranquillità" dell'acienda e l'emergenza per la vita della figlia finisce, è Daniel Salasar. Molto bravi gli autori a sacrificare un personaggio così popolare ed importante, ci è voluto un bel coraggio, bisogna dargliene atto.

Ora i morti, i "suoi" morti, quelli che pesano sulla sua coscienza da anni per ciò che ha fatto nel suo Paese natale, si sono "riattivati" nella sua mente cosciente, forse grazie anche alle idee di Celia che glieli ricordano in qualche modo, e chiedono giustizia. Così sua moglie "torna" in forma di fantasma della sua coscienza e lo guida alla pace, alla fine di tutto, alla distruzione del male che Celia tiene in cella, gli Zombie. Ma ciò che vede lui nell'incendio che distruggerà tutta l'acienda, sono in realtà i morti da lui causati che finalmente ottengono giustizia e gli danno la pace.


In questa parte della puntata ho apprezzato anche molto l'impliccita e feroce critica alle prime vittime di quelle guerre del terzo mondo che ancora esistono, e cioè i bambini guerrieri, quelli a cui viene data un'arma in mano ed a cui viene insegnato ad uccidere senza pietà. E' la loro infanzia e la loro innocenza che viene uccisa per prima, sono loro le prime vittime, come giustamente dice la moglie di Daniel. Lui è morto in quel momento ed in quel luogo, da bambino, tutto il resto è stata mera sopravvivenza, per questo ora non gli costa niente porre fine a tutto, mettendo in salvo sua figlia Ofelia da Celia e dal suo credo.


Nick torna ad essere il personaggio complicato e incontrollabile delle prime puntate e, chi lo capisce bene e lo spiega a Maddy? Colui che ha sempre saputo con chi aveva a che fare, Strand, tornato lo Strand delle prime puntate, tosto, disposto a tutto per sopravvivere. Seppellisce il suo amato Abigail e riparte da zero, cacciato da Celia come un traditore, ma in realtà più forte e duro di prima. Perchè adesso non ama nessuno e nessuno lo aspetta. Quindi è libero di pensare a sè stesso e di portare con lui chi gli è utile per la sua sopravvivenza. Ormai ha imparato benissimo che nessuno in questo nuovo mondo può farcela da solo. E quindi porta con sè Maddy, con Ofelia e Alicia, sennò non avrebbe potuto avere neanche quest'ultimma.


E Nick? Nick pensa che Celia abbia in fondo ragione (non per niente le porta il figlio indietro, diventato uno Zombie): la morte con cui gioca da tutta una vita, le sue idee strane e confuse, le sue debolezze, la sua fragilità, il suo sentirsi estraneo nel mondo "civile" trovano finalmente sfogo e giustificazione in questo nuovo mondo. Dove può camminare tra i morti e sentirsi uno di loro, dove il suo modo di essere diventa normale, dove si sente utile e necessario, dove la sua nuova droga si chiama adrenalina e la trova dove vuole quando vuole. Riuscirà a portare fino in fondo queste sue idee? Vedremo.


Nel finale di puntata, tra gli Zombie che, inspiegabilmente invece di inseguire una macchina che fa rumore e dove c'è il "cibo", la ignorano e se ne vanno dalla parte opposta ("piccolo" buco di scenggiatura?), troviamo Celia. Colei che predicava la loro nuova razza come il miglioramento di quella attuale, ma che stava ben attenta a non farsi mordere da loro, anche dal proprio figlio. Colei che li accudiva, parlva per loro, capiva che seguivano un istinto a cui non potevano resistere, che non erano mostri, anzi i mostri erano quelli che li volevano uccidere "definitivamente", ma che li teneva ben chiusi in cella ed in catene. Sarà contenta ora no, di far parte della nuova razza eletta di eterni?


Vorrei lodare la colonna sonora, che è veramente sempre ottima e ben impostata in base alla puntata.

Qualche "buchetto" di sceneggiatura qua e là (Nick trova il figlio di Celia così facilmente? Era incastrato sulla Abigail? Gli Zombie non notano mai il suo modo di muoversi da "vivo"? Nella serie madre è vitale anche questo. E quello, che vi ho già detto, degli Zombi finali), ma puntata estremamente interessante. che divide il gruppo, ribalta lo status quo tra loro. Come appunto fa Shiva, il distruttore dei mondi del titolo.

Mi preoccupa solo che possano tornare in barca ed in mare, con qualche attracco, come all'inizio della stagione, perchè, onestamente, la cosa cominciava a diventare noiosa. Ma, conoscendo Maddy, tornerà sicuramente per Nick e Travis e loro sono a terra.

E voi cosa ne pensate?

Ci ritroviamo a fine sgosto, dove partiranno le sei puntate che ci accompagneranno all'inizio della serie madre.

SpleenLady

name[SpleenLady] image[https://1.bp.blogspot.com/-cd1BNoPd9dw/WVfEb5DdC4I/AAAAAAAAIEg/w-6mSCcLYHA8ocBvTt_gS6_bctBQAEHgwCLcBGAs/s320/spleen_lady.jpg] description[All'età di sette anni si imbatte ne L'alba dei Morti Viventi, l'albo di Dylan Dog e fu orrore a prima vista. Si innamora perdutamente della fantasia di Tiziano Sclavi e dei suoi Zombie, adorando specialmente DellaMorte DellAmore. La passione per i non morti e tutto ciò che li riguarda non l'ha più lasciata. Li ritiene affascinanti creature che, pur nel male, offrono ai più deboli giustizia e riscatto.]

Richard_Targaryen

name[Richard_Targaryen] image[https://2.bp.blogspot.com/-fTkfso7kY9g/WVeM2u4WQpI/AAAAAAAACv0/fhocdH3Wwo4a4JbOu3TkH66tDGjnpQr_ACK4BGAYYCw/s113/28-days-later-zombie.jpg] description[Zombofilo di nuova generazione, ama i classici di Romero ma anche i più trasgressivi zombie movie dell’ultimo ventennio. Appassionato dell' horror sin da piccolo grazie all'influenza della madre che gli ha trasmesso la passione per Dylan Dog, trova il genere Zombie l'unico in grado di stupirlo sempre. Predilige le produzioni violente e movimentate, un po' meno quelle introspettive alla The Walking Dead.]

DarkSchneider

name[DarkSchneider] image[https://2.bp.blogspot.com/-sLmsRSf89ns/UFSENWkMphI/AAAAAAAABU4/ztVPuXNzhNY/s1600/gattino.jpg] description[Reputa "Zombi" di Romero, il miglior film horror di tutti i tempi. Sempre da piccolo fu influenzato dal videoclip "Thriller" di Michael Jackson e da "Il ritorno dei morti viventi" di Dan O'Bannon. Vorrebbe segretamente essere un lupo mannaro. Ama gli Zombie (unici mostri in grado di terrorizzarlo), le esplosioni e le donne… ecco perché stravede per "L’alba dei morti viventi" di Zack Snyder. Odia profondamente gli Zombie movie di Lucio Fulci.]

Zombie Hunter

name[Zombie Hunter] image[https://2.bp.blogspot.com/-kJ-w-_t2yYc/Us5owP9hhRI/AAAAAAAAHdg/NXDTvwy-trs/s151/*] description[Ha smarrito la strada nel lontano 2009 quando ha deciso di fondare Zombie KB. Da allora deambula per l'Europa cercando riparo nei luoghi più remoti e inaccessibili lontano dalla civiltà. E' appassionato di tecniche di sopravvivenza in scenari post-apocalittici e nei combattimenti con armi da taglio. Non riuscendo tuttavia a trovare un mondo invaso dagli Zombie vive in un perenne stato di allucinazione auto indotto.]

Grimwolf

name[Grimwolf] image[https://2.bp.blogspot.com/-E_Kw6-6U1bo/USjzT6MQkcI/AAAAAAAAAIA/04bUj2iDUHU/s113/tumblr_lwz9qvASf21r1tij7o1_500.jpg] description[Arruolato nelle file di ZKB, è solito rimanere nella sua isolata tana, da cui si connette famelicamente alla rete alla ricerca di informazioni sulla prossima infezione Zombi. Tra un ululato e l'altro adora perdersi nei videogiochi, nel mondo militare e nella consapevolezza che solo nella morte si cela la conoscenza finale. Nel mentre, come da ordini, falcia le orde non-morte a suon di morsi, news e mitragliatrici pesanti.]

jackson1966

name[jackson1966] image[https://3.bp.blogspot.com/-QyOz8hXpGsQ/UmWBrW_IOXI/AAAAAAAAHXk/bXmFMlYQDxg/s1600/zombiekb_the-walking-dead-season-4-norman-reedus.jpg] description[E' una vecchietta nata a Milano nel 1966 che ha studiato medicina e ama, da praticamente quando ha avuto la capacità di pensare e comprendere il mondo esterno, il mondo horror ed in particolare gli Zombie. Cresciuta nel mito di Romero ascoltando i ragazzi più grandi di lei che parlavano con orrore e soggezione della “Notte dei morti viventi”.]

Alessia Gasparella

name[Alessia Gasparella] image[https://2.bp.blogspot.com/-geptjm5AhcU/TgMyxDnccRI/AAAAAAAAAIk/z_CJTIWovaY/s151/bbd.jpg] description[Ha iniziato a collaborare con Zombie KB per continuare a nutrire il suo smisurato amore per i cari, vecchi, morti viventi e diffondere il verbo a più persone possibili. La sua missione principale è quella di far conoscere i film Zombie che più ha amato, raccolti nella rubrica Zombie D'Essai, e convincere il mondo che sono delle perle! Oltre ai lungometraggi, ama parlare dei corti che spesso hanno bisogno di una mano per essere diffusi.]

ZomBitch!

name[ZomBitch!] image[https://1.bp.blogspot.com/-BtpuTi1hKhg/TvDrpanNGfI/AAAAAAAAAAQ/wSVr5LDSeqE/s151/dr.rockso.jpg] description[Colorito da Zombie, occhiaie da Zombie, si nutre di libri, fumetti, film-serie, musica, graphic e street-art senza sosta, come uno Zombie. Gli piacciono le robe creative, diverse, le robe da matti, il noir e lo humor nero. Lavora come copywriter e giornalista-editor, ma scrive su Zombie KB per infettare più vergini possibili con quest'implacabile Z-addiction...il suo motto? Fate piano con Zombie KB: there's no hope!]