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17 agosto 2021

Cieli Porpora: continua la saga di Alessandro Girola

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L'instancabile Alessandro Girola ha aggiunto 3 nuove opere (due racconti ed un romanzo) alla sua serie non-morta "Cieli Porpora". Tutti i dettagli vi attendono nella news!

Se non conoscete la serie Cieli Porpora vi consigliamo di visionare le nostre precedenti news!

Iniziamo con una sinossi generale:
Cieli Porpora

In diverse regioni del mondo i cieli si tingono improvvisamente di un innaturale color porpora.
Dove questo accade i morti risorgono, affamati di carne umana, feroci, veloci, inarrestabili.
Questo è accaduto anche nel nord Italia. Veneto e Lombardia sono diventati dei teatri di guerra. I sopravvissuti si nascondono in casa, in attesa dei soccorsi. Pochi temerari cercano la fuga dalla zona di quarantena. Queste sono le loro storie.
I racconti di questo ciclo narrativo sono autoconclusivi e possono essere letti nell’ordine che preferite.
E passiamo ora ad analizzare i nuovi romanzi secondo l'ordine cronologico d'uscita (rispettato anche nell'immagine di apertura). Quelle che seguono sono le singole sinossi unite ad alcune considerazioni dell'autore:
Cieli Porpora: Resta a casa
Racconto lungo (9.000 parole circa)

Da una settimana i cieli del nord Italia – e di altre aree del mondo – si sono tinti di porpora.
Da una settimana i morti camminano di nuovo tra i vivi, affamati di carne umana. L’unico modo per evitarli è quello di restare chiusi in casa, aspettando i soccorsi.
Le cause di questo terribile evento sono ancora misteriose: virus, prione, radiazioni o altro ancora?
In una Lombardia messa in quarantena, un assessore della giunta regionale è alla ricerca dell’unico uomo sufficientemente capace e freddo da poter pensare una strategia per contenere il contagio.
E se la soluzioni proposte si rivelassero peggiori del problema stesso?


Cieli Porpora: Resta a casa è uno spin-off di Cieli Porpora, romanzo breve autoconclusivo che trovate su Amazon. Anche questo racconto, come tutti quelli che appartengono al ciclo narrativo in questione, può essere letto indipendentemente dagli altri, oppure nell’ordine cronologico che preferite.
La storia che vi accingete a leggere, in particolare, si svolge sette giorni dopo la “Notte Porpora”, l’evento che ha dato inizio alla pandemia zombie che riguarda questo scenario. A differenza degli altri racconti, Resta a casa ha un taglio meno action e più sociopolitico. Mi piace definirla una storia “alla Max Brooks”.

Anche se il primo Cieli Porpora può essere considerato il “pilot” della serie, non è necessario averlo letto per apprezzare gli altri racconti di questo ciclo. Ciò serve anche facilitare il lavoro dei lettori, spesso disorientati da saghe infinite, confuse e dagli sviluppi fin troppo bizantini.
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Cieli Porpora: Grande Satana
Racconto (8300 parole circa)

Da alcune settimane i cieli di diverse aree del pianeta si sono tinte di innaturali sfumature porpora.
Laddove si manifesta questo fenomeno, i morti si rianimano e uccidono i vivi.
La civiltà umana è messa a dura prova. I paesi più ricchi sono, paradossalmente, i più vicini al collasso, perché incapaci di affrontare uno shock sociale così tremendo.

In Iran un diplomatico americano ha un incarico disperato: tentare di convincere la Repubblica Islamica a non approfittare della piaga degli zombie per destabilizzare il Medio Oriente.
Allo staff dell’ambasciatore Edvings è aggregato un colonnello che i morti li ha già combattuti in patria. A lui toccherà scoprire se l’Iran è davvero privo del contagio degli zombie, come sostiene in regime di Teheran.


✋ Attenzione: Questo è un racconto di circa 8300 parole, legato al ciclo narrativo di apocalisse zombie “Cieli Porpora”. Può essere letto autonomamente, anche se non conoscete le precedenti pubblicazioni della saga.

Cieli Porpora è la mia saga zombie. Forse la conoscete già (qui trovate i racconti e i romanzi pubblicati finora). Grande Satana è una storia un po’ diversa dalle altre di questo ciclo narrativo. Innanzitutto non è ambientato in Italia, bensì nel lontano Iran. Inoltre è una storia con una componente “action” minoritaria, per lasciare spazio ad altre sfumature, tra cui la geopolitica e, soprattutto, il complottismo.

Sì, ho voluto inserire l’elemento cospirazionista in un racconto di zombie. Mi sono domandato: come reagirebbero ora certi ambienti dell’estremismo politico e ideologico, se si scatenasse un’apocalisse zombie? Parlo di individui nella sala dei bottoni, non dei soliti cialtroni da social.
Ho provato a immaginare uno scenario tra i tanti, mischiando un pizzico di World War Z a qualcosa di Tom Clancy o di Richard Condon. Il risultato è questa storia.
Piccola (8300 parole circa), ma spero gradevole e spaventosa.
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Cieli Porpora: Rocket Men
Racconto (35500 parole circa)

La resurrezione dei morti dilaga.
Gli zombie infestano ogni luogo del pianeta in cui i cieli si tingono di porpora, Italia compresa.
I governi mondiali – quel che ne resta – cercano disperatamente di comprendere la natura di questo fenomeno apocalittico.
La risposta potrebbe arrivare da una sonda spaziale cinese in caduta nelle campagne tra Milano e Pavia. La notizia è nota a pochissime persone, ma la sonda fa già gola a diverse persone.
Ma chi si azzarderà a raggiungerla, in un territorio completamente invaso e colonizzato dagli zombie?


Cieli Porpora: Rocket men è uno spin-off di Cieli Porpora, romanzo breve autoconclusivo che trovate su Amazon. L’intero ciclo narrativo mischia diverse cose già lette e già viste. Ebbene sì, non si scampa dal fatto che la “narrazione zombie” sia caratterizzata da diversi cliché che è difficile eludere. Non si può farlo, ma si può prenderli, adattarli, rivederli. Si può usare questi cliché per creare qualcosa che contenga comunque degli elementi di originalità. Lo hanno fatto autori molto più in gamba di me, come Brian Keene con The Rising, oppure Max Brooks col suo fantastico World War Z, che per me è la Bibbia della letteratura zombie.
Puro io ho provato a farlo, ora come in passato.

Anche questo racconto, come tutti quelli che appartengono al ciclo narrativo in questione, può essere letto indipendentemente dagli altri, oppure nell’ordine cronologico che preferite.
La storia che vi accingete a leggere, in particolare, si svolge sette giorni dopo la “Notte Porpora”, l’evento che ha dato inizio alla pandemia zombie. A differenza degli altri racconti, Rocket men! ha un taglio meno action e più sociopolitico. Mi piace definirla una storia “alla Max Brooks”.
Anche se il primo Cieli Porpora può essere considerato il pilot della serie, non è dunque necessario averlo letto per apprezzare gli altri racconti di questo ciclo. Ciò serve anche a facilitare il lavoro dei lettori, spesso disorientati da saghe infinite, confuse e dagli sviluppi fin troppo bizantini.

Se volete, potete incoraggiarmi a proseguire gli sviluppi di questo scenario, per esempio facendomi avere un feedback su questa novelette (trovate i miei contatti nei credits) e recensendolo su Amazon.

Oppure potete fare una cosa piuttosto divertente: usare l’hashtag #CieliPorpora sui social media, parlando di questa novelette, in modo da generare un passaparola positivo. Ogni forma di tifo è ben accetta!
Qui di seguito tutti i link per seguire Alessandro Girola a 360°:
Rimanete sintonizzati su ZKB per essere sempre aggiornati sulle novità sulla letteratura Zombie!

[Fonte: Plutonia Publications]

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SpleenLady

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Richard_Targaryen

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DarkSchneider

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Zombie Hunter

name[Zombie Hunter] image[https://2.bp.blogspot.com/-kJ-w-_t2yYc/Us5owP9hhRI/AAAAAAAAHdg/NXDTvwy-trs/s151/*] description[Ha smarrito la strada nel lontano 2009 quando ha deciso di fondare Zombie KB. Da allora deambula per l'Europa cercando riparo nei luoghi più remoti e inaccessibili lontano dalla civiltà. E' appassionato di tecniche di sopravvivenza in scenari post-apocalittici e nei combattimenti con armi da taglio. Non riuscendo tuttavia a trovare un mondo invaso dagli Zombie vive in un perenne stato di allucinazione auto indotto.]

Grimwolf

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jackson1966

name[jackson1966] image[https://3.bp.blogspot.com/-QyOz8hXpGsQ/UmWBrW_IOXI/AAAAAAAAHXk/bXmFMlYQDxg/s1600/zombiekb_the-walking-dead-season-4-norman-reedus.jpg] description[E' una vecchietta nata a Milano nel 1966 che ha studiato medicina e ama, da praticamente quando ha avuto la capacità di pensare e comprendere il mondo esterno, il mondo horror ed in particolare gli Zombie. Cresciuta nel mito di Romero ascoltando i ragazzi più grandi di lei che parlavano con orrore e soggezione della “Notte dei morti viventi”.]

Alessia Gasparella

name[Alessia Gasparella] image[https://2.bp.blogspot.com/-geptjm5AhcU/TgMyxDnccRI/AAAAAAAAAIk/z_CJTIWovaY/s151/bbd.jpg] description[Ha iniziato a collaborare con Zombie KB per continuare a nutrire il suo smisurato amore per i cari, vecchi, morti viventi e diffondere il verbo a più persone possibili. La sua missione principale è quella di far conoscere i film Zombie che più ha amato, raccolti nella rubrica Zombie D'Essai, e convincere il mondo che sono delle perle! Oltre ai lungometraggi, ama parlare dei corti che spesso hanno bisogno di una mano per essere diffusi.]

ZomBitch!

name[ZomBitch!] image[https://1.bp.blogspot.com/-BtpuTi1hKhg/TvDrpanNGfI/AAAAAAAAAAQ/wSVr5LDSeqE/s151/dr.rockso.jpg] description[Colorito da Zombie, occhiaie da Zombie, si nutre di libri, fumetti, film-serie, musica, graphic e street-art senza sosta, come uno Zombie. Gli piacciono le robe creative, diverse, le robe da matti, il noir e lo humor nero. Lavora come copywriter e giornalista-editor, ma scrive su Zombie KB per infettare più vergini possibili con quest'implacabile Z-addiction...il suo motto? Fate piano con Zombie KB: there's no hope!]