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12 marzo 2014

Recensione: Sopravvivere agli Zombie (Igor Zanchelli)

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Sempre più autori si cimentano nel genere Zombie, soprattutto in rete, ma a volte il sogno nato su un blog può portare ad una stampa print on demand per realizzare il desiderio di vedere la propria opera fruibile anche in forma cartacea. E' questo il caso di "Sopravvivere agli Zombie" di Igor Zanchelli, seguiteci dopo il salto per sapere cosa ne pensiamo.

Sopravvivere agli Zombie (cover)

"Sopravvivere agli Zombie" è ambientato 5 anni dopo lo scoppio dell'outbreak che ha devastato il pianeta, protagonisti principali sono i due poliziotti Ivan e Max, a cui si unirà poi l'informatico Edgardo "Eddie" (forse omaggio all'amico di ZKB Eddie Shenker che cura la pagina Facebook "Quelli che aspettano gli Zombi" e che ha scritto la prefazione di questo libro) che resistono, con il loro nucleo di colleghi sopravvissuti, nella provincia di Varese, per la precisione in zona Busto Arsizio. Il rispetto delle vecchie gerarchie di comando è l'unica cosa che mantiene il gruppo coeso e che lascia sperare in un futuro... finché una missione di ricerca in città non scatena una serie di eventi che travolgerà le loro vite.

Per evitarvi spoiler concludiamo qui la nostra sinossi e passiamo ad analizzare questo romanzo breve composto da circa 140 pagine, formato 15x23, la cui lettura scorre piacevolmente. L'autore non è uno scrittore professionista e per sua stessa ammissione non ha pretesa di esser considerato tale, ciò che l'ha spinto a scrivere questa storia è la passione per il tema "Zombie" e questa passione trasuda dalle pagine del volumetto, visto che ritroveremo tanti rimandi ai tòpoi del genere o semplicemente a notizie che abbiamo avuto modo di trattare anche noi di ZKB (perché, come ricorda il libro, non sopravvive solo chi si adatta grazie alle proprie abilità belliche, ma anche chi, grazie a tanti anni di film/telefilm/libri/fumetti, è diventato "esperto in materia").

Gli Zombie sono di stampo romeriano (lenti, stupidi e affamati), ma non ci troveremo di fronte a grandi carneficine, vuoi per la penuria di viventi dopo 5 anni, vuoi perché l'autore preferisce concentrarsi sul pericolo meno evidente, ma più terrificante, in una situazione apocalittica: l'uomo! Sia esso lo scienziato, il politico od il terrorista del pre-outbreak così come il folle sopravvissuto del dopo apocalisse.

Durante la lettura alcune situazioni possono risultare poco credibili, ma col procedere del racconto spiegazioni plausibili metteranno ogni tassello al proprio posto (anche se rimangono dubbi sulla reale possibilità di un totale isolamento, di alcuni militari NATO, da notizie provenienti dal mondo esterno alla base nei primi giorni di outbreak).

Nonostante un editing più attento avrebbe evitato qualche errore il racconto è godibilissimo ed alterna momenti di tensione a pause capaci di far sorridere proprio grazie ad un linguaggio comunemente usato tra amici.

Un libro perfetto? Certamente no. La pecca più grande la si trova proprio nella brevità del racconto che, a causa dei tempi eccessivamente ravvicinati dei numerosi eventi di cui andremo a leggere, non riesce purtroppo a creare la tensione che la storia meriterebbe e conclude troppo frettolosamente capitoli che avrebbero meritato un lungo approfondimento.

Se siete interessati al libro nella nostra news Sopravvivere agli Zombie, un romanzo autoprodotto trovate la scheda ufficiale ed il rimando al sito di print on demand su cui è possibile ordinarlo. Segnaliamo poi come il finale aperto possa portare in futuro ad un seguito.

Conclusione: il giudizio è positivo, soprattutto perché questo romanzo breve riesce nel suo intento di intrattenere gli appassionati. Sconsigliato solo a chi è in cerca di una pietra miliare del genere.

SpleenLady

name[SpleenLady] image[https://1.bp.blogspot.com/-cd1BNoPd9dw/WVfEb5DdC4I/AAAAAAAAIEg/w-6mSCcLYHA8ocBvTt_gS6_bctBQAEHgwCLcBGAs/s320/spleen_lady.jpg] description[All'età di sette anni si imbatte ne L'alba dei Morti Viventi, l'albo di Dylan Dog e fu orrore a prima vista. Si innamora perdutamente della fantasia di Tiziano Sclavi e dei suoi Zombie, adorando specialmente DellaMorte DellAmore. La passione per i non morti e tutto ciò che li riguarda non l'ha più lasciata. Li ritiene affascinanti creature che, pur nel male, offrono ai più deboli giustizia e riscatto.]

Richard_Targaryen

name[Richard_Targaryen] image[https://2.bp.blogspot.com/-fTkfso7kY9g/WVeM2u4WQpI/AAAAAAAACv0/fhocdH3Wwo4a4JbOu3TkH66tDGjnpQr_ACK4BGAYYCw/s113/28-days-later-zombie.jpg] description[Zombofilo di nuova generazione, ama i classici di Romero ma anche i più trasgressivi zombie movie dell’ultimo ventennio. Appassionato dell' horror sin da piccolo grazie all'influenza della madre che gli ha trasmesso la passione per Dylan Dog, trova il genere Zombie l'unico in grado di stupirlo sempre. Predilige le produzioni violente e movimentate, un po' meno quelle introspettive alla The Walking Dead.]

DarkSchneider

name[DarkSchneider] image[https://2.bp.blogspot.com/-sLmsRSf89ns/UFSENWkMphI/AAAAAAAABU4/ztVPuXNzhNY/s1600/gattino.jpg] description[Reputa "Zombi" di Romero, il miglior film horror di tutti i tempi. Sempre da piccolo fu influenzato dal videoclip "Thriller" di Michael Jackson e da "Il ritorno dei morti viventi" di Dan O'Bannon. Vorrebbe segretamente essere un lupo mannaro. Ama gli Zombie (unici mostri in grado di terrorizzarlo), le esplosioni e le donne… ecco perché stravede per "L’alba dei morti viventi" di Zack Snyder. Odia profondamente gli Zombie movie di Lucio Fulci.]

Zombie Hunter

name[Zombie Hunter] image[https://2.bp.blogspot.com/-kJ-w-_t2yYc/Us5owP9hhRI/AAAAAAAAHdg/NXDTvwy-trs/s151/*] description[Ha smarrito la strada nel lontano 2009 quando ha deciso di fondare Zombie KB. Da allora deambula per l'Europa cercando riparo nei luoghi più remoti e inaccessibili lontano dalla civiltà. E' appassionato di tecniche di sopravvivenza in scenari post-apocalittici e nei combattimenti con armi da taglio. Non riuscendo tuttavia a trovare un mondo invaso dagli Zombie vive in un perenne stato di allucinazione auto indotto.]

Grimwolf

name[Grimwolf] image[https://2.bp.blogspot.com/-E_Kw6-6U1bo/USjzT6MQkcI/AAAAAAAAAIA/04bUj2iDUHU/s113/tumblr_lwz9qvASf21r1tij7o1_500.jpg] description[Arruolato nelle file di ZKB, è solito rimanere nella sua isolata tana, da cui si connette famelicamente alla rete alla ricerca di informazioni sulla prossima infezione Zombi. Tra un ululato e l'altro adora perdersi nei videogiochi, nel mondo militare e nella consapevolezza che solo nella morte si cela la conoscenza finale. Nel mentre, come da ordini, falcia le orde non-morte a suon di morsi, news e mitragliatrici pesanti.]

jackson1966

name[jackson1966] image[https://3.bp.blogspot.com/-QyOz8hXpGsQ/UmWBrW_IOXI/AAAAAAAAHXk/bXmFMlYQDxg/s1600/zombiekb_the-walking-dead-season-4-norman-reedus.jpg] description[E' una vecchietta nata a Milano nel 1966 che ha studiato medicina e ama, da praticamente quando ha avuto la capacità di pensare e comprendere il mondo esterno, il mondo horror ed in particolare gli Zombie. Cresciuta nel mito di Romero ascoltando i ragazzi più grandi di lei che parlavano con orrore e soggezione della “Notte dei morti viventi”.]

Alessia Gasparella

name[Alessia Gasparella] image[https://2.bp.blogspot.com/-geptjm5AhcU/TgMyxDnccRI/AAAAAAAAAIk/z_CJTIWovaY/s151/bbd.jpg] description[Ha iniziato a collaborare con Zombie KB per continuare a nutrire il suo smisurato amore per i cari, vecchi, morti viventi e diffondere il verbo a più persone possibili. La sua missione principale è quella di far conoscere i film Zombie che più ha amato, raccolti nella rubrica Zombie D'Essai, e convincere il mondo che sono delle perle! Oltre ai lungometraggi, ama parlare dei corti che spesso hanno bisogno di una mano per essere diffusi.]

ZomBitch!

name[ZomBitch!] image[https://1.bp.blogspot.com/-BtpuTi1hKhg/TvDrpanNGfI/AAAAAAAAAAQ/wSVr5LDSeqE/s151/dr.rockso.jpg] description[Colorito da Zombie, occhiaie da Zombie, si nutre di libri, fumetti, film-serie, musica, graphic e street-art senza sosta, come uno Zombie. Gli piacciono le robe creative, diverse, le robe da matti, il noir e lo humor nero. Lavora come copywriter e giornalista-editor, ma scrive su Zombie KB per infettare più vergini possibili con quest'implacabile Z-addiction...il suo motto? Fate piano con Zombie KB: there's no hope!]