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18 luglio 2011

Recensione: Big Tits Zombie

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A prescindere dall'importanza di un titolo, per il sottoscritto un film giapponese è film che merita doppia attenzione. Se, in aggiunta, si tratta di un film giapponese sugli Zombie allora l'attenzione riservatagli è doppiamente doppia vista l'attinenza non-morta.

Dal momento in cui ho posato gli occhi sull'agrissimo trailer di Big Tits Zombie ho subito avvertito quell'irrefrenabile pulsione/repulsione che ti spinge a procurarti quel film ad ogni costo pur sapendo che sarebbe stata una cagata pazzesca....la recensione dopo il salto !!!

La cover per il mercato anglosassone di Big Tits Zombie

Prima di avviarvi alla visione di Big Tits Zombie è necessario riempirsi di sushi e sake, una volta che inizierete a sentirvi scoppiare la pancia e la testa inizierà a dondolare allora sarete pronti e potrete premere il tasto Play. Questa procedura è necessaria affinché il sake separi i vostri emisferi del cervello e possiate così guardare il film con due differenti prospettive, quella dell'inorridito italiano romeriano e l'altra del grasso giapponese calvo che ride, sbava e gode nel vedere un film del maestro Takao Nakano. Possiamo quindi cominciare...

Saori Andô, forse l'unica a non avere un passato da attrice hard tra le presenti

A dispetto del titolo, in questo film non sarete sopraffatti da orde di Zombie Girls dalle sconsiderate misure toraciche che si apprestano a sbranare i malcapitati che gli capitano a tiro, in effetti il titolo originale Kyonyû doragon: Onsen zonbi vs sutorippâ 5 forse era meno ingannevole. Come però suggerisce la cover il richiamo che Big Tits Zombie fa ad un'altra pellicola ben più blasonata e conosciuta è palese, ovvero Zombie Strippers film americano con la partecipazione di Robert Englund e Jenna Jameson, l'ex porno star.

Da Zombie Strippers, il film giapponese eredita anche parte dell'ambientazione che vede le protagoniste lavorare in uno squallido strip club di periferia, ma rispetto alla controparte americana Big Tits Zombie raddoppia la presenza di attrici provenienti dal mondo dell'hard, sbattendoci in faccia ad ogni propizia occasione le forme di Io Aikawa e Sola Aoi, accompagnate da Saori Andô forse l'unica a non avere un passato da attrice porno tra le presenti (meglio usare il condizionale).

Il comitato di ben venuto è arrivato

Il film di chiaro stampo trash è arricchito con uno stile grindhouse volutamente ispirato a Planet Terror di Rodriguez e i richiami allo stile di Tarantino sono molteplici (titoli di testa, colonna sonora ed effetti sulla pellicola volti a peggiorarne la qualità). Per la prima mezz'ora sarete passivi spettatori di una totale epifania di zoomate e inquadrature improbabili volte a consacrare le forme delle protagoniste, cosa che provocherà in voi un certo disagio indotto dalle reazioni contrastanti dei due emisferi e sarete spinti a premere il tasto FFW in cerca della scena successiva, cosa che infine non farete.

L'immancabile banchetto è servito

Proprio quando la noia si sarà impossessata di uno dei due emisferi la trama giunge ad una svolta che porterà a scoprire la presenza di una porta (celata da un foulard) proprio nello stanzino dove le spogliarelliste trascorrevano la maggior parte del loro tempo in attesa di andare in scena.

La curiosità delle procaci ragazze le condurrà in sotterraneo che termina in una grande stanza la cui illuminazione dai toni blu e rossi ricorda molto il film Inferno di Dario Argento. Nel curiosare tra i vari oggetti una di loro trova uno strano libro che forse non andava aperto, ma sopratutto non andava letto. E' così che le parole pronunciate dalla più emo e dark delle ragazze daranno il via alle danze, ovvero l'attesa ascesa dei non-morti sulla terra (ma non l'avevamo già vista questa scena?).


Fin dai primi momenti successivi alla lettura del libro è chiaro che qualcosa non va. Il sushi comincia a prendere vita e pulsare, il vulcano Fujiyama torna in attività e dai cimiteri escono i rappresentati sindacali di ogni categoria di non-morti. Samurai, geishe, ninja, infermiere e papponi si riversano nello strip club delle ragazze che una volta presa coscienza della gravità della situazione imbracciano motosega e katana per poi buttarsi in improbabile battaglia senza esclusione di colpi con gli Zombie.

Finalmente alle tette e alle cosce si uniscono litri di sangue e chilometri di budella. Lo spettacolo per il vostro emisfero destro (quello filo-giapponese) sarà decisamente appagante ma per quello il vostro emisfero sinistro (il filo-romeriano) sarà un'inguardabile sequenza di raccapriccianti acrobazie accompagnate da strazianti gemiti.

La spettacolare scena della vagina dentata sputa fiamme

Non si può certo dire che Big Tits Zombie sia un film da tenere accanto ai classici di Romero e ispirati sequel, infatti di motivi per non guardare questo film ce ne sono veramente tanti. Ma se volete trascorrere una serata tra amici e rafforzare i vostri addominali dalle incalzanti risate questo è il film che farà per voi.

E' vero, in alternativa potete anche puntare su qualcosa di decisamente più decente e risparmiare le risate per altre occasioni, ma dubito che resisterete alla spettacolare scena della vagina dentata sputa fiamme !!!


Il trailer di Big Tits Zombie

Scheda del film:

Titolo originale: Kyonyû doragon: Onsen zonbi vs sutorippâ 5
Paese: Giappone
Anno: 2010
Regia: Takao Nakano
Produttore: The Big Tits Dragon Production Committee
Sceneggiatura: Takao Nakano, Rei Mikamoto
Cast principale: Io Aikawa, Saori Andô, Sola Aoi, Mari Sakurai
Durata: 73 minuti

Voto: 3/10

Voto in Giappone: 7/10

Classificazione Zombie:
Tipologia: posseduti
Intelligenza: stupidi
Andatura: normale


[Segnalato da: DarkSchneider]

SpleenLady

name[SpleenLady] image[https://1.bp.blogspot.com/-cd1BNoPd9dw/WVfEb5DdC4I/AAAAAAAAIEg/w-6mSCcLYHA8ocBvTt_gS6_bctBQAEHgwCLcBGAs/s320/spleen_lady.jpg] description[All'età di sette anni si imbatte ne L'alba dei Morti Viventi, l'albo di Dylan Dog e fu orrore a prima vista. Si innamora perdutamente della fantasia di Tiziano Sclavi e dei suoi Zombie, adorando specialmente DellaMorte DellAmore. La passione per i non morti e tutto ciò che li riguarda non l'ha più lasciata. Li ritiene affascinanti creature che, pur nel male, offrono ai più deboli giustizia e riscatto.]

Richard_Targaryen

name[Richard_Targaryen] image[https://2.bp.blogspot.com/-fTkfso7kY9g/WVeM2u4WQpI/AAAAAAAACv0/fhocdH3Wwo4a4JbOu3TkH66tDGjnpQr_ACK4BGAYYCw/s113/28-days-later-zombie.jpg] description[Zombofilo di nuova generazione, ama i classici di Romero ma anche i più trasgressivi zombie movie dell’ultimo ventennio. Appassionato dell' horror sin da piccolo grazie all'influenza della madre che gli ha trasmesso la passione per Dylan Dog, trova il genere Zombie l'unico in grado di stupirlo sempre. Predilige le produzioni violente e movimentate, un po' meno quelle introspettive alla The Walking Dead.]

DarkSchneider

name[DarkSchneider] image[https://2.bp.blogspot.com/-sLmsRSf89ns/UFSENWkMphI/AAAAAAAABU4/ztVPuXNzhNY/s1600/gattino.jpg] description[Reputa "Zombi" di Romero, il miglior film horror di tutti i tempi. Sempre da piccolo fu influenzato dal videoclip "Thriller" di Michael Jackson e da "Il ritorno dei morti viventi" di Dan O'Bannon. Vorrebbe segretamente essere un lupo mannaro. Ama gli Zombie (unici mostri in grado di terrorizzarlo), le esplosioni e le donne… ecco perché stravede per "L’alba dei morti viventi" di Zack Snyder. Odia profondamente gli Zombie movie di Lucio Fulci.]

Zombie Hunter

name[Zombie Hunter] image[https://2.bp.blogspot.com/-kJ-w-_t2yYc/Us5owP9hhRI/AAAAAAAAHdg/NXDTvwy-trs/s151/*] description[Ha smarrito la strada nel lontano 2009 quando ha deciso di fondare Zombie KB. Da allora deambula per l'Europa cercando riparo nei luoghi più remoti e inaccessibili lontano dalla civiltà. E' appassionato di tecniche di sopravvivenza in scenari post-apocalittici e nei combattimenti con armi da taglio. Non riuscendo tuttavia a trovare un mondo invaso dagli Zombie vive in un perenne stato di allucinazione auto indotto.]

Grimwolf

name[Grimwolf] image[https://2.bp.blogspot.com/-E_Kw6-6U1bo/USjzT6MQkcI/AAAAAAAAAIA/04bUj2iDUHU/s113/tumblr_lwz9qvASf21r1tij7o1_500.jpg] description[Arruolato nelle file di ZKB, è solito rimanere nella sua isolata tana, da cui si connette famelicamente alla rete alla ricerca di informazioni sulla prossima infezione Zombi. Tra un ululato e l'altro adora perdersi nei videogiochi, nel mondo militare e nella consapevolezza che solo nella morte si cela la conoscenza finale. Nel mentre, come da ordini, falcia le orde non-morte a suon di morsi, news e mitragliatrici pesanti.]

jackson1966

name[jackson1966] image[https://3.bp.blogspot.com/-QyOz8hXpGsQ/UmWBrW_IOXI/AAAAAAAAHXk/bXmFMlYQDxg/s1600/zombiekb_the-walking-dead-season-4-norman-reedus.jpg] description[E' una vecchietta nata a Milano nel 1966 che ha studiato medicina e ama, da praticamente quando ha avuto la capacità di pensare e comprendere il mondo esterno, il mondo horror ed in particolare gli Zombie. Cresciuta nel mito di Romero ascoltando i ragazzi più grandi di lei che parlavano con orrore e soggezione della “Notte dei morti viventi”.]

Alessia Gasparella

name[Alessia Gasparella] image[https://2.bp.blogspot.com/-geptjm5AhcU/TgMyxDnccRI/AAAAAAAAAIk/z_CJTIWovaY/s151/bbd.jpg] description[Ha iniziato a collaborare con Zombie KB per continuare a nutrire il suo smisurato amore per i cari, vecchi, morti viventi e diffondere il verbo a più persone possibili. La sua missione principale è quella di far conoscere i film Zombie che più ha amato, raccolti nella rubrica Zombie D'Essai, e convincere il mondo che sono delle perle! Oltre ai lungometraggi, ama parlare dei corti che spesso hanno bisogno di una mano per essere diffusi.]

ZomBitch!

name[ZomBitch!] image[https://1.bp.blogspot.com/-BtpuTi1hKhg/TvDrpanNGfI/AAAAAAAAAAQ/wSVr5LDSeqE/s151/dr.rockso.jpg] description[Colorito da Zombie, occhiaie da Zombie, si nutre di libri, fumetti, film-serie, musica, graphic e street-art senza sosta, come uno Zombie. Gli piacciono le robe creative, diverse, le robe da matti, il noir e lo humor nero. Lavora come copywriter e giornalista-editor, ma scrive su Zombie KB per infettare più vergini possibili con quest'implacabile Z-addiction...il suo motto? Fate piano con Zombie KB: there's no hope!]