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14 marzo 2016

The Walking Dead 6x13: "Nella stessa barca" (titolo originale "The same boat")... diteci la vostra!!!

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Siamo giunti alla tredicesima puntata della serie "The Walking Dead", intitolata "Nella stessa barca" (titolo originale "The same boat"). Dopo il salto vi dirò cosa ne penso, e, come sempre, aspetto di sapere cosa ne pensate voi.


Direi una puntata "girl power" o, per meglio dire, "mom power", lasciatemi passare il termine. Ed anche una puntata la cui autrice mi ha preso completamente alla sprovvista. Vi spiego subito: siccome è Angela Kang, quella del "cassonetto magico" e della puntata stile Stanlio ed Ollio, con Rick e Daryl come protagonisti, non proprio "due colpi di genio", come episodi, della stagione in corso, sono partita prevenuta quando ho visto il suo nome. Ed invece ... ecco la sorpresa! Angela Kang non capisce un tubo di Zombie (gravino, essendo un'autrice di "The Walking Dead, ma voglio soprassedere in questa recensione) e di uomini in "guerra per la sopravvivenza", ma certo sa tanto di donne e mamme, anche di quelle che devono lottare per sopravvivere.


Puntata semplicemente perfetta, con una Melissa McBride (Carol) in stato di grazia, come recitazione, più del suo solito. Ed è veramente "tanta roba", visto che la considero una delle migliori, se non la migliore, attrice dello show.

Come al solito affrontiamo l'annosa questione "fino a che punto devo e posso arrivare per sopravvivere in questo nuovo mondo senza perdere la mia umanità di base?". Ma stavolta lo facciamo dal punto di vista femminile ed in maniera non filosofica e "pallosa", con dialoghi su dialoghi tra i protagonisti, dove si fa fatica a tenere gli occhi aperti, ma con estrema crudezza di immagini e molta azione.


Bellissimo l'inizio, dove vediamo le stesse scene viste alla fine della scorsa puntata, ma dal punto di vista di Maggie, Carol ed i loro rapitori. Già questo ci dice che il punto di vita della serie subirà, per questa puntata, un brusco cambiamento.

Fantastico poi il luogo dove vengono portate come prigioniere Maggie e Carol dalle loro rapitrici (lo so che c'è anche un uomo, ma veramente qualcuno lo ha degnato anche di un solo piccolo interesse?), in attesa di un ricongiungimento con un'altra squadra di Negan in ricognizione. Nientemeno che un macello. Posto più adatto, vista l'evoluzione della puntata, non poteva esserci, direi.


E qui parte la performance eccezionale di Carol. Ruba un rosario ad uno Zombie ucciso dalle rapitrici e torna, ai loro occhi, ad essere la Carol delle prime puntate della serie: vittima, indifesa, che subisce e prega per la salvezza anche se sa che è inutile, in questo caso del bambino di Maggie.

Anche qui grande colpo di genio di Carol. Le rapitrici fanno parte del gruppo di Negan, risultano essere toste, crudeli e completamente inserite in quello che si sta presentando come un culto ("Tutti siamo Negan" fa venire veramente i brividi), ma restano pur sempre donne. E le donne, se hanno un punto debole, è proprio il fatto che sanno di essere donatrici di vita. Possono cercare di cancellarlo dalla loro mente. Convincersi che questa caratteristica non le interessa più in nome della sopravvivenza, anzi che può addirittura essere un'ostacolo alla stessa. Che uccidere non significa niente, anzi che può essere addirittura più facile che per un uomo. Che sono capaci di usare gli uomini come loro fanno con loro, a volte, per poi buttarli via se diventano un peso.

Come, insomma sostiene Paula, la leader del gruppo di Negan che ha in mano Maggie e Carol.


Tutto questo Carol lo sa bene, perchè lo ha vissuto sulla sua pelle e ancora adesso sta tornando a tormentarla e, quindi, lo rivolta contro di loro. Si fa disprezzare per la sua debolezza di donna pre-apocalisse tutta casa e chiesa, che ha perso una figlia e si è fatta picchiare per anni dal marito, quando sa che in realtà questo attiverà i ricordi delle donne presenti pre-apocalisse e le renderà, in qualche maniera vulnerabili, meno inclini a vederle solo come carne da macello. Fantastica la minaccia implicita nella sua frase a Paula che la sta denigrando, "meglio per te che non rispetti i miei principi". E noi sappiamo benissimo cosa sa fare quando decide di farlo!

Ribalta la situazione creata da Daryl che ha ucciso gli uomini di Negan sulla strada, facendoli passare tutti per delle persone terrorizzate da loro e che quindi hanno deciso di reagire in preda al terrore, prima di venire schiacciati a loro volta.


Ed il suo piano funziona alla grande. Le loro rapitrici, prima uccidono l'unico uomo presente perchè comincia a fare del male a Carol e Maggie (e pensare che la "spietata" Carol, nel suo momento di crisi, lo risparmia quando lo potrebbe uccidere).

Poi si dividono per carpire informazioni a Maggie e Carol sul luogo da cui provengono. Peccato che chi deve interrogare Maggie sia a sua volta una donna che era incinta ed ha perso il figlio e, quindi, proprio pesante con Maggie non ci va proprio nell'interrogatorio. Anzi, alla fine le dice più cose lei: il dito mozzato per avere rubato un po' di benzina per andare a cercare il padre del figlio (direi, ad occhio e croce, uno di quelli fatti saltare in aria da Daryl) e la perdita del figlio stesso, dicono molto a Maggie ed a noi come funziona la comunità di Negan.

Quindi abbassano la guardia con la stessa "debole" Carol, permettendole di fuggire e liberare Maggie. Che decide che bisogna uccidere tutti prima di andarsene, forse proprio in base alle informazioni indirette ricevute dalle loro rapitrici. Qui Carol ricomncia ad entrare in crisi, ma al sodo, reagisce da par suo e risolve tutto, come sempre. Fa addirittura fuori, incendiandoli, i compagni di Paula e le altre.

Ma l'essere la Rambo femminile della situazione le costa sempre di più. E l'abbraccio di Daryl, quando arriva, a cose fatte, con Rick e e gli altri, è semplicemente fantastico e indicativo del legame d'acciaio che ormai esiste tra loro, anche se non stanno sempre insieme come facevano prima.
Così come il crollo di Maggie con Glenn, che la fa "ritornare" ad essere la donna e mamma che siamo abituati a vedere.

E qui c'è l'altro indice della forza e del potere di Negan sui suoi uomini e donne. Primo, l'uomo catturato da Rick, pur sapendo di non avere più alcuna speranza di salvezza, si rifiuta di dare informazioni a Rick and company ed addirittura proclama di essere Negan, beccandosi una pallottola in testa da Rick, e causando un altro shock morale a Carol, che lo supera facendosi fisicamente del male con il rosario nella mano.


Ora spiegheranno a Rick che quello non era Negan veramente. E, spero vivamente, tutto questo gli farà capire veramente cosa e chi ha di fronte. Così magari la smetterà di andarsene in giro sottovalutando Negan e pensando di poterlo farlo fuori come ha fatto in passato con gli altri suoi nemici. Anche perchè, l'organizzazione dimostrata dai suoi uomini in questa puntata, con i codici via radio, le basi di incontro, la vastità del territorio controllato e così via, è veramente sconcertante e preoccupante per il nostro gruppo.

Se devo trovare un difetto nella puntata è la facilità con cui, ormai, si liberano degli Zombie. Mentre fanno due chiacchere, mentre pensano a cosa fare, e così via. E' vero che non ne incontrano in numero massiccio ma uno o due alla volta e che sono conciati male, ma un po' più di pathos in questo non gusterebbe, anche se vedere mangiata Paula da una di loro mi è piaciuto, da fan Zombie.

Ed ora ecco il nuovo video della serie "Talked About", rilasciato dalla AMC con l'intento di offrire uno spunto di discussione sulla puntata:

The Walking Dead | Talked About Scene: Episode 613: The Same Boat

E adesso... diteci la vostra!

SpleenLady

name[SpleenLady] image[https://1.bp.blogspot.com/-cd1BNoPd9dw/WVfEb5DdC4I/AAAAAAAAIEg/w-6mSCcLYHA8ocBvTt_gS6_bctBQAEHgwCLcBGAs/s320/spleen_lady.jpg] description[All'età di sette anni si imbatte ne L'alba dei Morti Viventi, l'albo di Dylan Dog e fu orrore a prima vista. Si innamora perdutamente della fantasia di Tiziano Sclavi e dei suoi Zombie, adorando specialmente DellaMorte DellAmore. La passione per i non morti e tutto ciò che li riguarda non l'ha più lasciata. Li ritiene affascinanti creature che, pur nel male, offrono ai più deboli giustizia e riscatto.]

Richard_Targaryen

name[Richard_Targaryen] image[https://2.bp.blogspot.com/-fTkfso7kY9g/WVeM2u4WQpI/AAAAAAAACv0/fhocdH3Wwo4a4JbOu3TkH66tDGjnpQr_ACK4BGAYYCw/s113/28-days-later-zombie.jpg] description[Zombofilo di nuova generazione, ama i classici di Romero ma anche i più trasgressivi zombie movie dell’ultimo ventennio. Appassionato dell' horror sin da piccolo grazie all'influenza della madre che gli ha trasmesso la passione per Dylan Dog, trova il genere Zombie l'unico in grado di stupirlo sempre. Predilige le produzioni violente e movimentate, un po' meno quelle introspettive alla The Walking Dead.]

DarkSchneider

name[DarkSchneider] image[https://2.bp.blogspot.com/-sLmsRSf89ns/UFSENWkMphI/AAAAAAAABU4/ztVPuXNzhNY/s1600/gattino.jpg] description[Reputa "Zombi" di Romero, il miglior film horror di tutti i tempi. Sempre da piccolo fu influenzato dal videoclip "Thriller" di Michael Jackson e da "Il ritorno dei morti viventi" di Dan O'Bannon. Vorrebbe segretamente essere un lupo mannaro. Ama gli Zombie (unici mostri in grado di terrorizzarlo), le esplosioni e le donne… ecco perché stravede per "L’alba dei morti viventi" di Zack Snyder. Odia profondamente gli Zombie movie di Lucio Fulci.]

Zombie Hunter

name[Zombie Hunter] image[https://2.bp.blogspot.com/-kJ-w-_t2yYc/Us5owP9hhRI/AAAAAAAAHdg/NXDTvwy-trs/s151/*] description[Ha smarrito la strada nel lontano 2009 quando ha deciso di fondare Zombie KB. Da allora deambula per l'Europa cercando riparo nei luoghi più remoti e inaccessibili lontano dalla civiltà. E' appassionato di tecniche di sopravvivenza in scenari post-apocalittici e nei combattimenti con armi da taglio. Non riuscendo tuttavia a trovare un mondo invaso dagli Zombie vive in un perenne stato di allucinazione auto indotto.]

Grimwolf

name[Grimwolf] image[https://2.bp.blogspot.com/-E_Kw6-6U1bo/USjzT6MQkcI/AAAAAAAAAIA/04bUj2iDUHU/s113/tumblr_lwz9qvASf21r1tij7o1_500.jpg] description[Arruolato nelle file di ZKB, è solito rimanere nella sua isolata tana, da cui si connette famelicamente alla rete alla ricerca di informazioni sulla prossima infezione Zombi. Tra un ululato e l'altro adora perdersi nei videogiochi, nel mondo militare e nella consapevolezza che solo nella morte si cela la conoscenza finale. Nel mentre, come da ordini, falcia le orde non-morte a suon di morsi, news e mitragliatrici pesanti.]

jackson1966

name[jackson1966] image[https://3.bp.blogspot.com/-QyOz8hXpGsQ/UmWBrW_IOXI/AAAAAAAAHXk/bXmFMlYQDxg/s1600/zombiekb_the-walking-dead-season-4-norman-reedus.jpg] description[E' una vecchietta nata a Milano nel 1966 che ha studiato medicina e ama, da praticamente quando ha avuto la capacità di pensare e comprendere il mondo esterno, il mondo horror ed in particolare gli Zombie. Cresciuta nel mito di Romero ascoltando i ragazzi più grandi di lei che parlavano con orrore e soggezione della “Notte dei morti viventi”.]

Alessia Gasparella

name[Alessia Gasparella] image[https://2.bp.blogspot.com/-geptjm5AhcU/TgMyxDnccRI/AAAAAAAAAIk/z_CJTIWovaY/s151/bbd.jpg] description[Ha iniziato a collaborare con Zombie KB per continuare a nutrire il suo smisurato amore per i cari, vecchi, morti viventi e diffondere il verbo a più persone possibili. La sua missione principale è quella di far conoscere i film Zombie che più ha amato, raccolti nella rubrica Zombie D'Essai, e convincere il mondo che sono delle perle! Oltre ai lungometraggi, ama parlare dei corti che spesso hanno bisogno di una mano per essere diffusi.]

ZomBitch!

name[ZomBitch!] image[https://1.bp.blogspot.com/-BtpuTi1hKhg/TvDrpanNGfI/AAAAAAAAAAQ/wSVr5LDSeqE/s151/dr.rockso.jpg] description[Colorito da Zombie, occhiaie da Zombie, si nutre di libri, fumetti, film-serie, musica, graphic e street-art senza sosta, come uno Zombie. Gli piacciono le robe creative, diverse, le robe da matti, il noir e lo humor nero. Lavora come copywriter e giornalista-editor, ma scrive su Zombie KB per infettare più vergini possibili con quest'implacabile Z-addiction...il suo motto? Fate piano con Zombie KB: there's no hope!]